Sono sempre più gli over 65 che si affidano ai dispositivi tecnologici, in particolare a smartphone, tablet e computer, per restare aggiornati sulle ultime notizie, per comunicare con i loro cari, per monitorare il proprio stato di salute e per effettuare acquisti e pagamenti online. È quanto emerge da una ricerca condotta da Doro sul territorio italiano ed europeo.
Prendendo in considerazione il nostro paese, 14,5 milioni di persone rientrano in questa fascia d’età. Tra gli interpellati il 49% afferma di possedere uno smartphone e non un feature phone. Una percentuale di gran lunga più elevata rispetto a quella di Francia (39%), Germania (39%), Svezia (44%) e Regno Unito (34%). Il 64% dichiara inoltre di voler acquistare uno smartphone in futuro, compiendo così il grande salto verso una soluzione più evoluta, versatile e completa, spinto dal desiderio di sperimentare le interazioni social, restare in contatto con figli e nipoti o per trascorrere il proprio tempo libero.
Ciò che ancora frena molti senior è però il timore di non essere in grado di gestire al meglio il dispositivo, per via di un’interfaccia non conosciuta. Doro ha dunque condotto un esperimento, fornendo in prova il modello di smartphone 8031 [amazon asin=B01CGVTTWK] e affiancando i diretti interessati per due-tre ore, aiutandoli nel processo di configurazione del dispositivo e durante il primo utilizzo. In un paio di settimane circa gli utenti senior hanno dimostrato di poter fruire delle applicazioni e dei servizi senza alcun problema: quelli più usati sono WhatsApp per la messaggistica istantanea, Skype per le videochiamate, giochi in stile Candy Crush Saga come passatempo e altre per consultare gli orari dei mezzi pubblici.
Dalla ricerca emerge un altro dato interessante: il 35-40% dei chiamati in causa dichiara di aver ricevuto in regalo uno smartphone dalla famiglia, ma di non sfruttarlo poiché l’interfaccia risulta essere poco chiara o troppo complicata. Ecco da dove nasce l’esigenza di dispositivi dotati di una UI ottimizzata per questo target, sviluppata tenendone in considerazione le necessità specifiche in termini di accessibilità e usabilità.
In conclusione, il rapporto tra gli over 65 e la tecnologia sta cambiando, grazie a un impegno collettivo che coinvolge anche i produttori di device. Per l’utenza più anziana, poter disporre di uno strumento dedicato all’accesso alla Rete e al mondo online significa non rimanere esclusi da dinamiche di informazione, comunicazione e socializzazione, non cadere nell’isolamento.