I prezzi online saranno sempre più trasparenti ed i consumatori non dovranno preoccuparsi di pagare eventuali extra, parola dell’Antitrust. L’Autorità garante per la concorrenza e il mercato ha, infatti, applicato per la prima volta l’articolo 62 del Codice del Consumo che, a decorrere dal 13 giugno 2014, sancisce il divieto assoluto di imporre spese ai consumatori italiani per l’utilizzo di un determinato mezzo di pagamento.
È il primo risultato dell’azione Antitrust che ha sanzionato le compagnie aeree low cost Norwegian Air e Blue Air rispettivamente con 250.000 e 300.000 euro per non avere rispettato la nuova norma introdotta nel nostro ordinamento a seguito del recepimento della direttiva 2011/83/UE in materia di diritti dei consumatori (Consumer Rights). L’applicazione di un sovrapprezzo, collegato e corrispondente all’utilizzo di uno strumento di pagamento da parte dei consumatori, si pone in chiara violazione del citato art. 62 del Codice del Consumo. L’Autorità sottolinea che la norma riguarda non solo le carte di credito, ma anche altre forme di pagamento come i bonifici e gli acquisti in contrassegno.
L’introduzione di questo divieto nel mercato italiano per tutti i settori economici e non soltanto per il trasporto aereo, è tale da rendere superflua qualsiasi valutazione circa le modalità di presentazione ai consumatori del sovrapprezzo al momento del pagamento con carta di credito, evidenzia l’Antitrust, pratica questa che è stata pure sanzionata, nei medesimi provvedimenti, per il periodo precedente all’entrata in vigore della nuova normativa.
Prima della conclusione dei rispettivi procedimenti, le due compagnie hanno messo in atto, con tempistiche differenziate, le misure necessarie per rimuovere le condotte scorrette.
Grazie all’Antitrust, dunque, i consumatori italiani potranno, da adesso in poi, acquistare con maggiore serenità online sapendo che il prezzo d’acquisto non sarà maggiorato di tasse o balzelli a seconda del metodo di pagamento scelto.