Il papà dei cellulari Treo e Centro ha terminato il trimestre fiscale con dei risultati sotto le previsioni degli analisti. E, come se non bastasse, Palm ha manifestato la necessità di ridurre i costi, annunciando progetti che interesseranno le risorse umane aziendali.
Le azioni della compagnia hanno ovviamente ceduto terreno al Nasdaq, chiudendo una giornata particolarmente negativa con un segno meno e una doppia cifra superiore al 15%.
A ben vedere, pare che Palm stia continuando a soffrire in maniera insistente la concorrenza di Research In Motion e di Apple, che con la gamma BlackBerry (per la prima) e l’iPhone (per la seconda), hanno dato del filo da torcere al Centro, venduto ad un prezzo particolarmente concorrenziale, che si è alla fine rivelato poco redditizio per la casa madre.
Si attendono ora i nuovi comunicati ufficiali di Palm, che non dovrebbero tardare oltre al 18 dicembre, giornata nella quale la compagnia ha annunciato l’intenzione di pubblicare un report sui risultati del secondo trimestre fiscale dell’anno in corso.
L’impressione preliminare è comunque quella di un periodo particolarmente critico per Palm. Secondo quanto dichiarano gli analisti, infatti, le vendite dei propri dispositivi sarebbero calate a livello complessivo in tutti i principali canali di distribuzione, con una forte contrazione degli introiti derivanti dai più importanti fornitori di servizi di telefonia mobile locali, quali AT&T, Verizon Wireless e Sprint Nextel.