Il marchio Palm ritorna sul mercato grazie ad una startup di San Francisco che ha ottenuto i diritti da TCL Communication (a sua volta acquisiti da HP nel 2015). Il primo prodotto, del quale sono circolate indiscrezioni ad agosto, è un piccolo smartphone Android offerto in esclusiva da Verizon negli Stati Uniti come dispositivo secondario.
Mentre i maggiori produttori mondiali di smartphone continuano ad aumentare le dimensioni dello schermo, l’azienda californiana ha scelto la direzione opposta. Palm è principalmente indirizzato agli utenti che non vogliono portare in giro lo smartphone principale, ma un suo sostituto meno ingombrante. Il dispositivo misura 96,6×50,6×7,4 millimetri, quindi è poco più grande di una carta di credito (il peso è 62,5 grammi). Il target è chiaramente evidenziato dalla funzionalità NumberShare di Verizon che permette la condivisione dello stesso numero con il telefono principale.
Palm possiede un telaio in alluminio (frame) e vetro Gorilla Glass 3 (cover). Lo schermo ha una diagonale di 3,3 pollici e una risoluzione HD (445 ppi). La dotazione hardware comprende un processore octa core Snapdragon 435, 3 GB di RAM e 32 GB di storage. Per le fotocamere posteriore e frontale sono stati scelti sensori da 12 e 8 megapixel. La connettività è garantita dai moduli WiFi 802.11b/g/n, Bluetooth 4.2, GPS e LTE. Non ci sono slot microSD, jack audio da 3,5 millimetri e lettore di impronte digitali. Lo sblocco dello smartphone può avvenire con il riconoscimento facciale, mentre la batteria da 800 mAh viene caricata tramite porta USB Type-C.
Palm ha ricevuto la certificazione IP68, quindi resiste all’acqua e alla polvere. Il sistema operativo è Android 8.1 Oreo. L’interfaccia è stata ottimizzata per il piccolo schermo. Invece della tradizionale schermata home e del launcher è presente una griglia esagonale di app con scrolling verticale. Mantenendo premuto su un’icona viene mostrato l’elenco delle Quick Actions per l’applicazione, mentre con uno swipe dal basso verso l’alto si attiva il Gesture Pad dove è possibile disegnare la lettera iniziale delle app preferite.
Premendo a lungo il pulsante del volume (l’unico presente ai lati) si può attivare Google Assistant. La funzionalità Life Mode permette invece di incrementare l’autonomia oltre le 8 ore standard, disattivando la ricezione delle notifiche/chiamate e la connettività wireless, quando lo schermo è spento. Durante una chiamata, lo streaming musicale e l’uso del GPS, la modalità viene disattivata. Il prezzo dello smartphone, disponibile da novembre, è 349,99 dollari.