La posizione della tv nelle case è cambiata con il mutare della tecnologia, avvicinandosi sempre di più ad un formato ottimale in grado di moltiplicare l’emozione suscitata durante l’esperienza d’uso. Ed è per questo motivo che, osservando la nuova Panasonic DX800 4K, è chiaro come una nuova fase evolutiva sia iniziata e sia destinata a cambiare nuovamente il modo in cui la tv è percepita, posizionata e utilizzata. Ma non è soltanto una questione di pixel, di frequenza e di definizione: l’avvento del 4K non è infatti soltanto un obiettivo che la tecnologia ha raggiunto, ma si candida altresì ad essere un vero e proprio agente abilitante in grado di cambiare il ruolo stesso della tv all’interno dell’ecosistema domestico.
I piccoli tv del cucinino prima, il profondissimo tubo catodico da salotto poi, quindi i primi schermi sottili appoggiati su apposita mobilia; da questo momento in poi la tv ha iniziato a svincolarsi dall’arredo offrendo maggiori libertà all’utenza: nel momento in cui la tv è stata appesa al muro, l’assenza di un necessario sostegno ha svincolato completamente le scelte ed ha consentito di intraprendere le proprie scelte con maggior creatività. Tuttavia, nonostante l’estrema eleganza della tv appesa al muro come un’opera d’arte di cui far sfoggio, un ostacolo rimane: la posizione. Il muro vincola infatti la distanza tra il televisore e il luogo deputato ad ospitare l’utente, imponendo pertanto scelte precise in termini di altezza, distanza e diagonale dello schermo. Anche quest’ultimo limite è però ormai superato ed è ora possibile andare un passo oltre il semplicistico concetto di “eleganza”: la nuova Panasonic DX800 è una dimensione ulteriore, svincolata anche dagli ultimi lacci grazie a scelte di design in grado di liberare completamente il potenziale tecnologico che racchiude lo schermo.
Panasonic DX800 4K: design
Uno schermo racchiuso in una cornice ultrasottile, appeso ad una sorta di cavalletto che ne consente varie collocazioni, su mobile o a pavimento: forme semplici e note, quasi un richiamo ad elementi comuni già propri della conoscenza collettiva per meglio sposare le scelte estetiche di qualsivoglia ambiente domestico.
Il progetto DX800 nasce nel mezzo degli studi di Art & Interior che il team Panasonic ha intrapreso per esplorare i confini dell’evoluzione della tv. Il gruppo ha visto nel nuovo modello «la serie portavoce di questa particolare progettazione design-oriented», nel quale l’essenzialità delle linee non è fine a sé stessa, ma funzionale al raggiungimento di specifici obiettivi. Anzitutto, trattasi di forme, colori e materiali in grado di integrarsi in ogni contesto: che l’arredo sia in materiali naturali, o che sia all’insegna di una spartana modernità, il profilo della DX800 è in grado di integrarsi in modo discreto pur senza rinunciare al proprio sottile ruolo protagonista.
La tv non passa inosservata, insomma, ma al tempo stesso non inficia le scelte di arredo grazie al proprio «taglio classico, per un look professionale e rigoroso»: personalità e discrezione si incontrano pertanto esattamente laddove il televisore si integra con il contesto domestico in perfetta armonia. DX800 può essere tradizionalmente affisso a parete, appoggiato su un mobile oppure essere collocato a pavimento. E l’esclusiva soundbar in dotazione, con design e cromie che si sposano perfettamente con la struttura portante del pannello, garantisce un audio del 40% superiore rispetto a quello della maggior parte dei tradizionali TV a schermo piatto. Di qui l’affermazione della linea DX come una vera e propria avanguardia: il design, lungi dall’essere mera espressione di una vocazione estetica, abbraccia l’utilità pratica ed una nuova filosofia improntata su una diversa concezione dello strumento televisivo. Il risultato è il miglior contenitore possibile per l’incredibile concentrazione di tecnologia che Panasonic vi ha inserito all’interno.
Viera DX800: caratteristiche e tecnologia
Parte integrante della nuova generazione di televisori VIERA 4K Pro Panasonic, DX800 combina le più recenti innovazioni nella tecnologia HDR (High Dynamic Range) con lo straordinario formato UHD 4K, per riprodurre immagini che hanno le stesse caratteristiche di qualità, contrasto e colore di quelle ideate dal regista.
La televisione Panasonic Viera DX800 è disponibile con display da 50 (TX-50DX800) o 58 pollici (TX-58DX800): la generosità delle dimensioni impone un altissimo livello qualitativo delle immagini per far sì che la perfezione delle immagini non sia intaccata. Per raggiungere questo obiettivo, Panasonic ha integrato il processore Studio Master HCX (Hollywood Cinema Experience) sviluppato dagli Hollywood Laboratories per ottenere la massima precisione cromatica. La tv non deve essere un traduttore arbitrario tra regista e utente, ma strumento di fedele traduzione, ambasciatore delle emozioni che l’arte cinematografica è in grado di veicolare: l’esclusiva certificazione THX è il vertice massimo che sia possibile raggiungere in tal senso, espletando una lunga serie di verifiche finalizzate a garantire la piena fedeltà dell’immagine finale a quel che è stato impresso sulla pellicola iniziale.
«Colori vividi e Local dimming conferiscono ai vostri film preferiti una nuova prospettiva, offendo ulteriore livello di dettaglio e vitalità ad ogni scena», spiega Panasonic: «La capacità di riprodurre gradazioni particolareggiate nelle scene molto luminose così come nelle sequenze particolarmente scure offre un’esperienza visiva che, fino ad ora, si poteva provare solo al cinema». E tutto ciò va sommato alle altre caratteristiche che rendono la Viera DX800 un top di gamma di grande interesse, anche e soprattutto quando le emozioni degli Europei 2016 sono protagonisti in tv con le loro immagini, i loro colori e la loro empatia:
- LED UHD 4KPro: un pannello Cinema Display con 2000Hz (BMR) ottimizza i dettagli durante le scene di rapido movimento offrendo il meglio della tecnologia 4K Pro;
- Soundbar a 12 diffusori prismatici: perfettamente in armonia con il design del cavalletto, la soundbar integra due tweeter, quatro squawkers e sei woofers in grado di alzare il livello qualitativo dell’audio e portarlo alle condizioni che l’utente si attende di fronte ad un display percepito come un’opera d’arte con cui tessere un rapporto intimo;
- Pannello Super Bright / HDR: la miglior luminosità che si abbina alle profondità del nero, per esprimere al meglio l’immagine anche nelle situazioni di maggior complessità cromatica;
- My Home Screen 2.0, portando nell’interfaccia tutto quanto necessario per un accesso rapido e intuitivo ai propri contenuti preferiti;
DX800 è libertà
La tv si stacca dal muro e trova una nuova posizione: quando si parla di “freestyle design” si evoca una vera e propria filosofia progettuale, frutto di due anni di lavoro e di test pensando allo specifico delle case europee e delle abitudini domestiche dell’utenza del vecchio continente. L’altezza nel posizionamento a terra è da progetto quella corretta grazie alle dimensioni e proporzioni dello schermo e tutto ruota per principio attorno agli occhi di chi osserva: la tv è al servizio di questi ultimi, cercando di offrire il massimo comfort per far sì che l’esperienza di visualizzazione non abbia frizioni ed attriti ad ostacolarne le emozioni. Il design è pensato per una adozione trasversale, all’interno di qualsivoglia tipologia di arredo grazie alla rigorosità delle sue linee: non resta che scegliere, sapendo di introdurre un pezzo d’arte nel proprio ecosistema casalingo.
A tutto ciò si aggiunge la qualità delle immagini e l’ampia disponibilità di opzioni sul sistema Firefox OS in dotazione, per un controllo pieno dei propri canali di accesso ai contenuti (Netflix è soltanto una delle applicazioni disponibili). Tutto ciò si tramuta in una sensazione di libertà e di leggerezza, poiché il televisore torna ad essere al servizio dell’utente e non punto fisso dell’abitazione a cui asservirsi per poter fruire dei propri contenuti. La libertà sta nell’abbattimento degli ultimi vincoli, così che non sia la tv a determinare le abitudini d’uso, ma siano le abitudini d’uso a determinare ogni scelta relativa alla tv.
Panasonic giunge alla Serie DX800 al termine di un percorso di studio che si poneva esattamente questo fine: evolvere la tv facendo leva sulle opportunità del design. Ne nasce non solo un nuovo televisore, ma un nuovo modo di concepire lo strumento televisivo stesso. Una forma d’arte, sotto molti punti di vista, che rende unico tanto lo strumento quanto il rapporto di empatia che viene naturalmente ad instaurarsi con chi vi si abbandona innanzi. Ben oltre la semplice eleganza, laddove solo l’arte sa sfiorare le emozioni.