Con un certo anticipo rispetto all’effettiva immissione sul mercato, avvenuta con la presentazione in occasione del CES 2017, Panasonic ha voluto dedicare un’intera giornata alla stampa italiana per mostrare da vicino le sue nuove macchine fotografiche digitali della gamma Lumix, la DMC-GH5, la DMC-GX800 e la DMC-FZ82). In uscita in primavera con una forbice di prezzo molto ampia da uno prodotto all’altro, sono già state viste in giro in occasione delle varie fiere internazionali di settore, ma adesso si ha la certezza che quelle che sono state brevemente impugnate sono i modelli con le caratteristiche definitive.
Panasonic Lumix DC-GH5
L’ammiraglia di questa presentazione è stata sicuramente la Panasonic Lumix DC-GH5, una micro quattro terzi il cui cuore è un sensore Live MOS da 20.3 MP senza filtro ottico passa basso.
La GH5 promette un miglioramento di risoluzione, gamma cromatica, riduzione del rumore e velocità operativa grazie al nuovo processore Venus Engine e a uno stabilizzatore a 5 assi. Il corpo macchina resistente a polvere e acqua ospita un touchscreen articolato da 3.2 pollici, uno splendido mirino elettronico 0.76x, due slot compatibili con schede UHS-II SD e una HDMI. I controlli fisici sono molti e includono anche un joystick.
È stato migliorato il sistema Panasonic DFD (Depth from Defocus) per il tracciamento del soggetto in movimento e della profondità di campo. L’AF è aggiornato, arrivando a 480 fps e 225 punti di messa a fuoco permettendo una messa a fuoco ultra veloce (0.05 secondi) e una raffica pari a 9 fps con AF continuo.
Rimane importantissimo il comparto video, che si assesta sul massimo di 60p e 150 Mbps per i filmati in 4K senza cropping, grazie al sensore full frame di cui la GH5 è dotata, e che può anche contare su un vasto numero di funzioni avanzate dedicate. Inoltre permette di estrapolare singoli frame da 4K e da 6K.
Mentre la batteria rimane invariata rispetto al modello precedente (oltre 400 scatti di autonomia), subisce un upgrade anche il Wi-Fi, che ora include lo standard ac, e fanno la loro comparsa Bluetooth e NFC. In arrivo a marzo, avrà un prezzo di $1999. Resta da stabilire il costo in euro.
Panasonic Lumix GX800
Definita come trait d’union fra le ultra compatte e le micro quattro terzi con lente intercambiabile di Panasonic, la Panasonic Lumix GX800 si presenta piccola e leggera, con pochi comandi essenziali su tutta la superficie – fa eccezione un tasto dedicato alle foto in 4K – e accessibilità garantita dal buon menu a video, utilizzabile tramite schermo touch da 3 pollici inclinabile di 180 gradi per i selfie (non mancano le funzioni dedicate).
Priva di mirino elettronico e di slitta a caldo, monta un mini flash a scomparsa (numero guida 5.6m a ISO 200), ha uno slot microSD e prese USB e HDMI. La batteria arriva a circa 210 scatti.
Fra le caratteristiche tecniche più rilevanti, 16 MP di risoluzione, sensore privo di filtro passa basso e adozione del nuovo processore Venus Engine, che fra le altre cose le permette di raggiungere una raffica di 5.8 in AF continuo. Non mancano nemmeno qui AF a contrasto e DFD oltre alla capacità di registrare video in 4K e catturare frame sempre in 4K.
La GX850 sarà acquistabile negli USA già da febbraio per $549, ma non si sa ancora nulla riguardo a una sua uscita in Italia.
Panasonic Lumix DMC-FZ82
In ultimo, la bridge Panasonic Lumix DC-FZ80 con super zoom 60x (DC Vario 20-1200mm f2.8-5.9) è il modello rivolto alla fascia bassa del mercato. Tuttavia può contare su un sensore da 18 MP ed è in grado di scattare in RAW.
Pochi i comandi sul corpo macchina, ma non manca neanche qui il tasto dedicato alla cattura dei frame in 4K (da 8 MP). Sul retro spiccano lo schermo touch da 3 pollici e il mirino ottico 0.46x (100% di copertura) mentre sul top, un flash a comparsa. Non manca il Wi-Fi.
La FZ82, come anticipato, ha capacità 4K che, nei video, traduce in filmati a 30p per 100 Mbps e nelle foto sfrutta per ottenere il cosiddetto Post Focus (cambiare il punto di messa a fuoco post scatto) cambiando da sé i punti di messa fuoco mentre registra clip in mp4 da 30 fps.
Il vero punto di forza, però, sta nel super zoom che può arrivare a ben 120x grazie alla funzione Intelligent Zoom, a cui si aggiunge la EZ (Extra Optical Zoom) che ritaglia l’immagine per ottenere un campo visivo ristretto onde ottenere immagini da 84x (9MP) e 122x (4.5MP). Per aiutare queste funzionalità, interviene anche il cosiddetto POWER Optical Image Stabilization.
Fra le altre funzioni, una velocità di scatto massima di 1/4000 secondi che arriva a 1/16000 in modalità digitale e un ISO massimo di 6400. Anche qui è presente la funzione DFD mentre la batteria dovrebbe garantire oltre 300 scatti. Come la GH5, uscirà a marzo al prezzo di $399.