Con il lancio della nuova funzionalità Post Focus, alcune fotocamere prodotte da Panasonic (della serie Lumix) offriranno agli utenti la possibilità di agire sul punto di messa a fuoco di un’immagine in fase di post-produzione. Più precisamente, subito dopo lo scatto, interagendo con lo schermo del dispositivo in modo da scegliere su quali oggetti o soggetti posizionare il focus, lasciando gli altri invece sfocati.
Il funzionamento è piuttosto semplice: dopo aver premuto il pulsante di scatto, la fotocamera registra in modo rapido (circa un secondo) una serie di immagini in sequenza (fino a 49 aree di focus) con una risoluzione pari al formato 4K (ovvero 3840×2160 pixel) e una frequenza da 30 fps. In seguito, sarà sufficiente toccare il display touchscreen sul punto dell’inquadratura che si desidera mettere a fuoco per ottenere in tempo reale la perfetta nitidezza, esattamente dove la si desidera. L’aggiornamento firmware che introduce la modalità Post Focus sarà disponibile a partire dal 25 novembre, in download sulle pagine del sito ufficiale.
La compatibilità è prevista per i modelli Lumix GX8, Lumix G7 e Lumix FZ300. Una modalità che, almeno in parte, richiama alla mente quella offerta da dispositivi come Lytro, la Light Field Camera che consente proprio di intervenire sulla messa a fuoco dello scatto dopo averlo salvato nella memoria interna. Per migliorare la personalizzazione dell’immagine dopo lo scatto, sono disponibili anche comandi aggiuntivi come il Focus Peaking e l’ingrandimento zoom 5x. Ecco come Panasonic descrive dal punto di vista tecnico la funzionalità Post Focus annunciata oggi.
La funzione Post Focus deriva dalla sinergia della tecnologia Auto Focus DFD (Depth From Defocus), velocissima e ultra-precisa, con la tecnologia 4K Panasonic, supportata dal processore Venus Engine.