Secondo la stampa giapponese, pur di accaparrarsi una quota partecipativa maggioritaria nel capitale di Sanyo, Panasonic sarebbe pronta ad offrire 500 miliardi di yen (circa 5,2 miliardi di dollari) ai creditori dell’azienda, capitanati dal gruppo Goldman Sachs. Nonostante l’offerta Panasonic, apparentemente appetibile, si è tuttavia ancora lontani dalla richiesta della controparte.
Goldman Sachs, infatti, partì alla carica con una richiesta pari a circa 250 yen per azione, circa il doppio rispetto a quanto Panasonic vorrebbe porre sul piatto.
Intanto, le azioni Sanyo continuano a perdere terreno alla Borsa di Tokyo, e dopo dei giorni di grande volatilità sembrano indirizzate verso una soglia inferiore ai 150 yen.
Inoltre, tutto lascia presagire che Panasonic non accetterà di acquistare il pacchetto azionario detenuto da Sumitomo Mitsui, Daiwa e Goldman al prezzo di 250 yen per azione…