Anche il sito dell’on. Paola Binetti è caduto sotto i colpi degli Anonymous. In questo momento il sito è irraggiungibile, ma il tutto è conseguenza più di una affrettata manovra per nascondere le pagine che non lo strascico di un DDoS.
Gli Anonymous, infatti, non hanno affondato il sito ma bensì, come in altri casi precedenti, hanno semplicemente sostituito una pagina inserendo un messaggio di matrice politica. In questo caso la “legione” spiega di agire all’interno del progetto “Fuck Politicians February” (FPF), un corollario di attacchi che ha già visto cadere i siti di Maurizio Paniz, Raffaele Fitto e di Miss Padania.
La rivendicazione politica è chiara e, sulla base di quanto verificato con gli attacchi antecedenti, prevalentemente oppositiva ed apartitica:
Mentre il paese va a rotoli a discapito delle classi più svantaggiate voi continuate a perdere ottime occasioni per tacere,per smetterla di rubare e per piantarla di farvi sempre e soltanto GLI AFFARI VOSTRI.
Guardando la vicenda Lusi ci chiediamo veramente se non siete tutti uguali.
Come potevano Rutelli/Bersani & Co non sapere nulla? Come fanno 13 milioni di SOLDI NOSTRI a sparire senza che nessuno se ne accorga? Vogliamo delle risposte,e le vogliamo subito. Vogliamo che qualcuno paghi.
Vogliamo che sia cambiata questa porcata di legge elettorale. Vogliamo che siano aboliti (come il popolo italiano aveva già deciso nel 1993) TUTTI i finanziamenti ai partiti. Vogliamo un parlamento pulito. NO condannati. NO pregiudicati.
Ed una chiusura che rimanda al prossimo defacciamento:
Da oggi per tutto il mese sarà FPF e ne vedrete delle belle.
Con noi o contro di noi.
Uniti come 1,
Divisi da 0.We are Anonymous.
We do not forgive.
We do not forget.
Expect US.