Sulla soglia di Pietro e sulla soglia dei 2 milioni di follower, Papa Francesco ha ufficializzato la propria presenza sui social network con un primo tweet che chiude definitivamente anche online la “Sede Vacante” lasciata dalla rinuncia di Papa Ratzinger.
Un tweet rapido e semplice, in perfetta linearità con l’approccio che il nuovo Papa ha voluto per il proprio incarico alla guida della Chiesa: un semplice saluto, un ringraziamento per la vicinanza ed un invito alla preghiera. La partecipazione su Twitter di Papa Francesco inizia di Domenica, nei momenti in cui l’Angelus festeggia il primo vero messaggio del pontefice ai fedeli, e chiude la parentesi in cui il tweet era stato sospeso e “svuotato” (archiviando altrove i messaggi del Papa antecedente, rimuovendoli dal flusso tradizionale per dare spazio al nuovo corso).
Questo il primo tweet di Papa Francesco:
Dear friends, I thank you from my heart and I ask you to continue to pray for me.
Pope Francis.— Pope Francis (@Pontifex) March 17, 2013
Disponibile ovviamente anche l’omologa versione in lingua italiana, su account parallelo:
Cari amici vi ringrazio di cuore e vi chiedo di continuare a pregare per me. Papa Francesco
— Papa Francesco (@Pontifex_it) March 17, 2013
Fin dal proprio primo saluto ai fedeli e al mondo, quando l’indulgenza plenaria è stata concessa anche a chi ha seguito l’annuncio tramite i “nuovi mezzi di comunicazione”, l’apertura al Web ed alle nuove tecnologie è stata confermata come elemento centrale dell’approccio della Chiesa nell’evangelizzazione.
Per Papa Francesco, il cui incarico dovrà affrontare non poche sfide di grande delicatezza, almeno questo muro è già stato sfondato: Giovanni Paolo II prima e Benedetto XVI poi hanno già aperto le porte del Vaticano alla tecnologia ed hanno proclamato la parola di Dio in digitale, abbattendo nel giro di un decennio ogni ulteriore resistenza in tal senso. Preparando così la strada ad un nuovo modo di comunicare, raccontare, conoscere e condividere il Vangelo.