Di recente mi è capitato di poter provare un simulatore di golf, rilasciato dalla software house Reset Game, che avevamo già preso in considerazione a proposito dell’ottimo simulatore di biliardo 3D.
Anche Par 72 Golf si caratterizza per il suo motore grafico tridimensionale, che si esprime al meglio con la funzione di zoom dall’alto ed in prospettiva dell’intera ambientazione.
L’applicazione ancora una volta si propone come multipiattaforma, essendo disponibile per BlackBerry, Palm OS, Windows Mobile e J2ME.
Gli scenari sono tre, ciascuno a 18 buche e distribuiti in montagna, mare e deserto. La grafica è curata e ben dettagliata nella rappresentazione di vegetazione, colline, erba, sabbia e acqua.
Affinché una simulazione risulti avvincente è però necessario che sia il più possibile realistica. Dalle prove che ho potuto effettuare mi pare che l’algoritmo sia stato ben realizzato, specie nell’analisi degli effetti aerodinamici, dell’attrito, della gravità e del vento.
Quando si avvia per la prima volta, Par 72 Golf consente di affrontare la prima buca in modalità demo. Per abilitare le altre è necessario sbloccare la versione di prova inserendo un apposito codice, acquistabile a 15 dollari.
Per scegliere la direzione di tiro è necessario usare i tasti direzionali o, alternativamente, quelli telefonici equivalenti a “4” e “6”. Sullo schermo apparirà una traccia indicante la scia desiderata.
La preparazione al colpo avviene con il tasto centrale di navigazione o mediante il “5”. In questa fase occorre fare attenzione a forza e direzione del vento indicate sullo schermo. Il colpo andrà poi sferrato tenendo conto della potenza da imprimere, che può arrivare fino al 100%. In tal caso si raggiungerà la massima distanza, ma con una precisione inferiore.
A proposito di quest’ultima, il gioco è organizzato in club che si differenziano proprio per le diverse distanze che può raggiungere ciascuna mazza, rendendo il gioco più o meno complicato. Tale scelta può essere automatica o manuale.
Si tratta in definitiva di un bel gioco, che credo possa mantenere acceso l’interesse del giocatore, partendo ovviamente dal presupposto di apprezzare le simulazioni sportive.