Parallels Inc ha reso disponibile il primo software di virtualizzazione dei server progettato per girare su Apple Xserver e Mac Pro Intel-based, battezzato Parallels Server for Mac. Il software permette di creare macchine virtuali per Mac OS X 10.5 Leopard al cui interno far girare svariate versioni di Windows e Linux, per un totale di 50 differenti ambienti x86, incluso il recente Windows Server 2008.
Parallels Server permette di assegnare 4 core virtuali a ciascuna macchina e gestisce fino a 32 Gb di RAM. Incluso inoltre il supporto alla tecnologia Intel VT-x, integrata nei processori Core 2 e Xeon, in grado di offrire, grazie alla accelerazione hardware, prestazioni molto vicine a quelle native. Il software supporta anche i sistemi operativi a 64 bit e dischi virtuali sino a 2 Tb.
Per saperne di più, è possibile vedere Parallels Server for Mac in azione attraverso il filmato messo a disposizione nelle pagine del portale Parallels, oppure consultare il relativo datasheet. Il programma, messo in vendita ad un prezzo di 999 dollari (860 Euro) per ciascun sistema, con un numero illimitato di core, può essere acquistato direttamente dal portale della ditta produttrice oppure testato scaricando la versione demo.
Le novità per Apple giungono anche sul fronte della sicurezza. La società di Cupertino ha da poco rilasciato un aggiornamento per Safari in versione Windows, giunto ora alla release 3.12. Come da tradizione Apple non ha diffuso informazioni dettagliate sul contenuto dell’update. La nuova versione, il cui aggiornamento è caldamente consigliato, include alcune migliorie atte a rendere il programma più stabile e a implementare gli ultimi aggiornamenti di sicurezza.