…e, magari, se hai un account AdSense, trova il modo di penalizzarti. Fermi! Non inveite, non strappatevi i capelli, non lanciatevi sul link “Commenta”.
Sto solo pensando se uno scenario del genere, dove Google monitora i link e fustiga a suon di ban gli opinion leader che fanno buzz marketing su Yahoo (e viceversa) sia quantomeno ipotizzabile.
Allontanatevi dalla realtà dei motori di ricerca. C’è un’azienda A posizionata in un certo mercato, in guerra perenne con l’azienda B. L’azienda A detiene la leadership e cerca in ogni modo di ostacolare il tentativo di recupero dell’azienda B.
Per soffocare il competitor, l’azienda A individua alcuni poli centrali della comunicazione dell’azienda B, che fanno buzz sui suoi servizi e prodotti creando traffico, brand, notorietà.
L’azienda A trova i mezzi per affogare questi produttori virali dell’azienda B e sferra il colpo. In breve tempo gli utenti perdono molti punti di riferimento e fonti di giudizio sulle due aziende, e dirottano giocoforza sull’azienda A.
Al posto di A e B piazzateci, a seconda delle vostre preferenze, big-G e la purple-Y. È davvero uno scenario da fanta-marketing?