La fibra ottica crea pareri discordanti negli esperti del settore. C’è chi pensa che sia il futuro, puntando sul fatto che nelle prestazioni risulta sempre superiore alle ADSL. Però presenta anche dei contro non da poco, quali i costi decisamente più alti soprattutto paragonato alle connessioni su rame delle vecchie reti telefoniche.
In Italia tutte le compagnie dispongono di fibra ottica, anche se la questa viene utilizzata per collegare i grandi nodi e dunque per scopi che potremmo definire “interni”. Nel nostro paese solo Fastweb fornisce ad una parte dei suoi utenti una connessione basata su fibra ottica, questo avviene esclusivamente nelle città con una maggiore concentrazione di popolazione e dunque di potenziali clienti.
La Telecom ha in cantiere un progetto che porterebbe la fibra nelle case di gran parte degli italiani. Il progetto si chiama NGN2(acronimo che sta per Next Generation Network). E certo il fatto che una volta attuato il progetto farebbe fare un salto di velocità delle connessioni italiane, che passerebbero dagli attuali 20 mega fino a un massimo di 100 megabit. Ma le tempistiche sono indefinite.
Per i lavori si stanno concentrando solo nella città di Milano, nella quale i piani prevedono che 140.000 case verranno raggiunte dalla fibra ottica di Telecom entro la fine dell’anno in corso. Dopo il capoluogo lombardo le città principali sono ovviamente in cima alla lista ma, diversamente da come è accaduto con Fastweb, pare che anche le città minori dovrebbero via via essere raggiunte.
Certo quando si parla di Telecom il condizionale è d’obbligo e i tempi difficilmente vengono rispettati, ma solo il fatto che ci sia un progetto per cablare una buona fetta di territorio nazionale per portare la fibra è una nota positiva.