La battaglia contro Groupon è ufficialmente iniziata. Dopo alcuni mesi di rodaggio, il nuovo servizio per l’acquisto di prodotti scontati targato Facebook è pronto a fare il proprio debutto: nella giornata di oggi, infatti, agli utenti di San Francisco, San Diego, Atlanta, Dallas e Austin verrà offerta la possibilità di accedere a sconti e promozioni forniti da alcuni partner di Facebook. Il servizio verrà poi esteso a nuove città, fino a toccare altre nazioni ed altri continenti.
Se il concetto di base risulta essere sostanzialmente lo stesso che anima Groupon, altrettanto non si può dire per lo scopo del progetto. L’intenzione di Facebook è infatti quella di fornire all’intero sistema di acquisti una forte impronta social: Emily White, uno dei vertici del social network più famoso del web, ha in tal senso ribadito come tutti i deal che verranno proposti saranno fruibili in compagnia di amici. Sempre in chiave social sarà importante l’integrazione con gli strumenti per l’interazione con gli altri iscritti, in particolar modo con il pulsante “Mi Piace” e con la messaggistica privata.
A differenza di Groupon, poi, non tutti i deal offriranno prodotti o servizi a prezzo scontato, bensì potranno proporre opportunità altrimenti inaccessibili, quali ad esempio pass per i backstage di concerti, tour guidati in aree riservate, ingressi gratuiti in zone interdette alle visite e così via. In questa prima fase sono 11 le società che offriranno coupon da acquistare tramite Facebook ed il loro numero è destinato ad aumentare rapidamente. Oltre agli sconti già applicati al momento della pubblicazione delle offerte sarà possibile ottenerne altri semplicemente invitando i propri amici a prender parte alla stessa offerta.
Novità interessanti provengono anche dal punto di vista dei pagamenti: alle tradizionali carte di credito i vertici di Facebook hanno deciso di affiancare il sistema di crediti tipico del social network di Palo Alto, una moneta “virtuale” con la quale è ora possibile acquistare beni materiali. I deal non circoleranno poi tramite email, come accade invece con Groupon o LivingSocial, bensì passeranno di bacheca in bacheca, grazie ai click che secondo le previsioni pioveranno a ripetizione sui pulsanti per la condivisione delle offerte.
Se Groupon ed altri servizi simili hanno aperto la strada verso un nuovo paradigma di commercio elettronico, basato sugli acquisti di massa e sulla possibilità per le piccole imprese di farsi largo a colpi di sconti e promozioni sul web, l’arrivo di Facebook può rappresentare un punto di svolta piuttosto importante. Il bacino di utenza del social network è notoriamente più ampio rispetto alla maggior parte degli altri portali della Rete e dunque le offerte possono godere di un eco maggiore rispetto ai rivali che attualmente dominano in questo settore. Il forte accento social imposto all’intero progetto può rivelarsi poi un’arma in più in grado di permettere una rapida scalata della classifica.