A poche settimane dalla fine dell’anno, Microsoft e Viacom si apprestano a iniziare nel migliore dei modi il 2008. Le due società hanno da poco siglato un accordo di cinque anni per la condivisione dei loro prodotti e delle iniziative pubblicitarie per un valore complessivo stimato in circa 500 milioni di dollari. Il patto consentirà a Microsoft di utilizzare, in via non esclusiva, i numerosi contenuti televisivi prodotti da Viacom, che gestisce il network planetario di Mtv, Comedy Central, Black Entertainment Television e la major cinematografica Paramount Pictures. Redmond avrà la possibilità di inserire i contenuti prodotti dalle emittenti sul portale MSN e nei canali di Xbox Live della console di gioco Xbox 360.
Viacom potrà, invece, usufruire sui propri portali statunitensi dei servizi di advertising di Microsoft Atlas AdManager. Le pubblicità online saranno in formato grafico e video e contestuali ai contenuti proposti da Viacom. In alcune circostanze, il patto prevede la possibilità per Microsoft di pubblicizzare direttamente i propri prodotti negli spazi appositamente dedicati dei siti Web gestiti da Viacom. «Siamo rimasti molto colpiti dalla complementarietà dei nostri piani con quelli di Microsoft. Questo accordo, innovativo e onnicomprensivo, dimostra la grandezza delle nostre attività e il valore dei contenuti che proponiamo attraverso le piattaforme più disparate» ha dichiarato con entusiasmo Philippe Dauman, amministratore delegato di Viacom.
L’accordo raggiunto con Viacom prevede, inoltre, la possibile implementazione di nuove soluzioni pubblicitarie all’interno dei videogiochi con nuove strategie di marketing ancora poco sviluppate. L’intenzione di Viacom di aggredire con maggiore efficacia il mercato dei videogame trova ulteriori conferme nel recente annuncio del produttore di blockbuster televisivi e cinematografici Jerry Bruckheimer, che svilupperà una nuova serie di videogiochi in collaborazione con Mtv. Anche se è ancora presto per affermarlo con certezza, Microsoft e Viacom potrebbero avviare i primi esperimenti di ingame advertising proprio con i futuri titoli prodotti da Bruckheimer. Il settore pubblicitario nei videogiochi è in piena fase di sviluppo e potrebbe, entro i cinque anni della durata dell’accordo, consentire a Microsoft di recuperare terreno nell’advertising nei confronti di Google.