Sotto il pomposo nome di “Patto di Sanremo” prende forma il documento che intende dare una sferzata decisiva alla battaglia contro la pirateria musicale in Italia. L’annuncio arriva tramite un comunicato ufficiale, e anche se i dettagli del “patto” non sono descritti ci sono tutti i presupposti per ipotizzare un’iniziativa di forte incisività.
L’appuntamento è per Mercoledì 2 Marzo alle ore 14 presso il noto Teatro Ariston di Sanremo, ove solo la sera precedente avrà inizio il tradizionale Festival della Canzone Italiana. La coincidenza di tempi non è certo casuale: la presenza di tutti i più importanti media nazionali e la co-presenza di tre ministri donerà fasto e grande copertura mediatica all’evento.
Il Patto di Sanremo consta in un protocollo d’intesa sulle «Linee Guida per l’adozione di codici di condotta ed azioni per la diffusione dei contenuti digitali nell’era di Internet». Il Patto verrà firmato dal ministro per l’Innovazione e le Tecnologie Lucio Stanca, il ministro per i Beni e le Attività Culturali Giuliano Urbani, il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri e «cinquanta rappresentanti (presidenti e amministratori delegati) delle aziende e degli enti che vi aderiscono». Alle ore 15 dello stesso giorno in una apposita conferenza stampa i tre ministri illustreranno i termini del Patto e gli obiettivi dell’iniziativa.
Nel far riferimento alle cosiddette “Linee Guida”, il comunicato ufficiale indica le conclusioni a cui è giunta la discussa “Commissione Vigevano” (Commissione interministeriale sui contenuti digitali nell’era di Internet). L’appuntamento risulta ora di fondamentale importanza per capire l’orientamento normativo di lungo periodo che coinvolgerà il settore in Italia, il tutto a partire dalla famosa “Legge Urbani” per la quale si stanno presumibilmente avvicinando i termini dell’approvazione definitiva.