Nei giorni scorsi il gruppo PayPal ha reso noti i numeri relativi alla propria attività a livello europeo: 35 milioni di utenti, 82 milioni di euro mobilitati ogni singolo giorno. Un nuovo comunicato rende nota ora la posizione del gruppo in Italia, ed i numeri sono quelli di un fenomeno ormai di assoluta rilevanza. Recita il comunicato: «PayPal, società del Gruppo eBay, leader nel campo dei pagamenti online, dopo soli due anni di presenza sul mercato italiano, ha raggiunto traguardi notevoli: con l’apertura di un conto ogni 30 secondi, per un totale di oltre 20 mila nuovi conti alla settimana, ha più che raddoppiato la quota di conti aperti, raggiungendo, alla fine del 2006, 1,6 milioni di conti attivi nel nostro Paese, una crescita pari al 110% […] PayPal Italia ha registrato una crescita dei volumi al di fuori di eBay del 130%, mentre negli USA le PMI online che scelgono PayPal hanno registrato un incremento medio del proprio fatturato pari al 14%».
Il numero è di per sè estremamente significativo, basti considerare che la popolazione italiana è di poco meno di 60 milioni di abitanti. Il Censis ha valutato a fine 2006 che «il numero degli utenti italiani di internet ha raggiunto il 38% della popolazione», ovvero circa 20 milioni. Se da questi si esclude a sua volta la parte di coloro i quali non hanno mai acquistato nulla tramite il web, ne consegue un successo del tutto evidente per il sistema di pagamento eBay e del tutto evidenti sono altresì i margini di crescita ancora ottenibili (sarebbero 8.8 milioni, secondo dati Forrester, gli italiani già impegnatisi in attività di e-commerce).
Giulio Montemagno, Country Manager di PayPal Italia, spiega: «il successo di PayPal è dato da tre elementi fondamentali, la sicurezza, la semplicità e la velocità del sistema, qualità che consentono a chiunque di poter acquistare online senza dover avere elevate conoscenze informatiche […] I plus di PayPal, insieme al crescente numero di italiani che fanno ecommerce […], giustificano questi ottimi risultati, raggiunti anche grazie alle importanti partnership che abbiamo con retailer di grande rilevanza come Yoox, l’intero Gruppo Dada e Monclick. Questi merchant hanno visto aumentare notevolmente le vendite online da quando hanno aggiunto PayPal ai sistemi di pagamento accettati, dando così la possibilità a chi visita il loro sito di pagare con carte di credito e prepagate attraverso il sistema sicuro di PayPal». Non solo: Niklas Zennstrom, co-fondatore Skype, ha preannunciato l’apertura di un canale di collaborazione con il team PayPal per fare del client VoIP uno strumento di transazione monetaria basato ovviamente sul bacino d’utenza proprio del servizio di pagamenti eBay.
Il comunicato del gruppo premia infine la qualità del servizio di transazione offerto: «la sicurezza del sistema PayPal è dimostrata sia dal basso tasso di frodi inferiore alla media (0.33% vs 1.10% degli altri sistemi di pagamento), sia dal giudizio degli acquirenti stessi (ben il 93% di chi compra online definisce PayPal il metodo di pagamento più sicuro)». I problemi sono ad oggi relativi soprattutto al phishing, attività che anche in Italia sta mietendo sempre più vittime e che a livello internazionale vede proprio il brand PayPal tra i più colpiti. La concorrenza è al momento identificabile solo nel nome Google Checkout, servizio che però al momento non sembra ancora aver raggiunto un livello potenziale di crescita tale da preoccupare la leadership attuale.