Il mese scorso è giunto l’annuncio ufficiale, dopo una lunga serie di rumor, indiscrezioni e voci di corridoio: l’account PayPal potrà essere impiegato dagli utenti come fonte di credito per effettuare pagamenti in mobilità con la tecnologia di Android Pay. L’integrazione sembra ora finalmente essere arrivata a concretizzarsi, come segnalano alcuni utenti in Rete. Ovviamente, ad essere interessati sono quei territori in cui il sistema di Google è già operativo (purtroppo non ancora in Italia) come gli Stati Uniti.
Quello relativo ai pagamenti in mobilità, NFC e non solo, è un mercato che ancora stenta a decollare. Serve innanzitutto il supporto da parte degli istituti, che devono garantire la possibilità di collegare i conti correnti e le carte di credito alla piattaforma, poi quello dei negozianti, chiamati a munirsi delle apparecchiature in grado di gestire l’interazione in modalità contactless con dispositivi come smartphone e smartwatch. Ultimo, ma non meno importante fattore, è rappresentato dalla fiducia degli utenti: in molti sono ancora restii ad affidarsi al telefono per gestire le transazioni economiche.
Considerando il recente debutto in Italia del concorrente Apple Pay, messo a disposizione dalla mela morsicata, non è da escludere che Google abbia intenzione di accelerare i tempi e portare finalmente anche nel nostro paese Android Pay.
Si ricorda che l’iniziativa rappresenta un rafforzamento della partnership che già da anni lega il gruppo di Mountain View a PayPal: il servizio, infatti, da lungo tempo può essere sfruttato dagli utenti per il pagamento dei contenuti (applicazioni, giochi, film, musica, riviste, libri ecc.) sulla piattaforma Play Store.