Quando Apple presenta nuovi prodotti i più diretti rivali sono soliti reagire immediatamente lanciando pubblicità che spiegano tutti i presunti difetti che presenterebbero questi prodotti. Si pensi, per esempio, a Samsung che in uno spot scredita i nuovi iPhone 6 di Apple e tutti coloro i quali non hanno creduto ai telefoni dalle grandi dimensioni. Comunque, adesso che la mela morsicata si è lanciata nel settore dei pagamenti mobile anche PayPal è intervenuta a gamba tesa ironizzando sul nuovo servizio Apple Pay.
Sul New York Times di lunedì è apparsa una pagina pubblicitaria in cui PayPal ironizza sulla sicurezza offerta da Apple Pay. Sulla pagina si legge “Noi, il popolo, vogliamo i nostri soldi più sicuri dei nostri selfie. PayPal protegge le finanze della gente.“. Un riferimento nemmeno troppo velato allo scandalo delle foto delle celebrità rubate sin troppo facilmente dai loro account iCloud. Uno scandalo che mise sotto una cattiva luce Apple e il suo servizio iCloud. PayPal dunque ha deciso di sfruttare questo avvenimento per gettare un po’ di dubbi sulla sicurezza del servizio di pagamenti della mela morsicata e contestualmente di ricordare l’affidabilità dei suoi strumenti di pagamento.
Una mossa da parte di PayPal inaspettata visto che l’azienda ha più volte collaborato con Apple, tuttavia con il lancio di Apple Pay, è proprio PayPal una delle aziende legate al settore dei pagamenti mobile che potrebbero rimetterci di più. Il servizio della mela morsicata, visto il suo largo bacino di utenze, se davvero dovesse prendere piede, potrebbe andare ad erodere pesantemente il numero di utenze che utilizzano PayPal per fare acquisti.
Il mercato dei pagamenti mobile è complesso, tuttavia il lancio in grande stile di Apple Pay con l’adozione di alcune tecniche avanzate di sicurezza delle transazioni potrebbe aver spaventato i più diretti rivali come PayPal.