PayPal, ad oggi, riveste il ruolo di protagonista principale nell’ambito dei servizi di e-commerce, soprattutto per quanto riguarda i pagamenti che succedono gli acquisti su store online.
In seguito al suo accorpamento nel gruppo
eBay, forte dell’altissimo numero di transizioni quotidianamente concluse sul sito di aste numero uno al mondo, il sistema creato da Peter Thiel e Max Levchin ha incrementato in modo considerevole il proprio bacino di utenza.
Tutto ciò non sembra però bastare, in quanto nelle mire di PayPal ci sono anche i piccoli spostamenti di denaro, quelli che potrebbero venire effettuati tra amici e, in quest’ottica, si inserisce il lancio del sito “Do Stuff for Money”, che ha fatto il suo debutto in rete nei giorni scorsi.
Il suo funzionamento è semplice e divertente: è sufficiente specificare il proprio nome, quello di un amico o conoscente e una cifra che si è disposti a versare nel caso questo accetti di compiere un’azione per noi.
Fatto ciò, si può decidere se inoltrare la richiesta via email o tramite Facebook.
Dietro a questo simpatico sistema, con cui è possibile chiedere ad altri di portarci un caffè, liberarci della spazzatura, lavare la propria auto o altro ancora (l’unico limite è la fantasia) si nasconde in realtà il tentativo, da parte di PayPal, di espandere ulteriormente il proprio raggio d’azione verso nuovi lidi.