PayPal ha annunciato oggi un nuovo servizio di pagamento peer to peer che punta a rendere più facile per gli utenti richiedere e ricevere denaro. Il servizio, chiamato PayPal.me, consente agli utenti di richiedere denaro tramite dei link personalizzati che possono essere inviati agli altri utenti tramite e-mail, messaggi di testo o social media. I destinatari possono pagare attraverso i loro conti PayPal semplicemente cliccando sul link, selezionando un importo e dando invio.
L’idea, secondo PayPal, è quella di evitare l’imbarazzo che provano molti utenti quando richiedono soldi ad amici e familiari. L’utilizzo di PayPal.me è, infatti, molto più semplice, immediato e discreto. Dopo aver creato i loro profili, gli utenti possono richiedere una specifica quantità di denaro semplicemente aggiungendo un numero alla fine del loro link personale. Per esempio, un link del tipo “paypal.me/username/20” significa che l’utente ha effettuato una richiesta di 20 dollari o della propria moneta locale. PayPal.me è uno dei tanti servizi di pagamento peer-to-peer lanciati negli ultimi mesi come Square Cash, Android Pay, e Venmo.
PayPal.me non prevede costi se utilizzato per ricevere pagamenti per fini personali all’interno del medesimo paese. Tutti gli utenti PayPal in possesso di un account business o tutti coloro che decideranno di scegliere la Protezione acquisti PayPal dovranno pagare la tariffa standard PayPal (a partire dall’1,8% + 0,35 EUR a transazione). I pagamenti esteri prevedono, invece, un costo variabile. L’invio di denaro non prevede costi se effettuato attraverso un conto PayPal. Per chi utilizzerà una carta la tariffa è del 3,4% + 0,35 EUR.
PayPal.me richiede il possesso di un account PayPal. Tutti coloro che ancora non ne possiedono uno lo potranno creare al momento della registrazione.
PayPal.me è attivo in Italia oltre che in 17 altri paesi: Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Australia, Canada, Russia, Turchia, Francia, Spagna, Polonia, Svezia, Belgio, Norvegia, Danimarca, Paesi Bassi, Austria e Svizzera.