eBay si dice pronto a lanciare PayPal nel mondo dei pagamenti mobile. Sarà un approccio progressivo e cauto, ma deciso: la via è tracciata ed il gruppo intende muoversi con una direzione ben precisa per fare in modo che nulla possa essere lasciato per la strada.
L’annuncio avviene a seguito di una comunicazione trimestrale solida, nella quale eBay ha confermato le attese degli analisti anticipando così una apertura odierna in borsa con segno positivo. Dopo la tempesta dei mesi passati, insomma, torna il sereno e si guarda di nuovo all’orizzonte, ove PayPal ha identificato nuovi ambiziosi obiettivi. Queste le evidenze sottolineate in particolare dal gruppo:
- Per la prima volta, nel quarto trimestre, il fatturato derivato dalle transazioni internazionali di PayPal ha superato quello derivato dagli Stati Uniti, riflettendo una forte impronta globale dell’azienda e la crescita nei mercati emergenti. Il volume totale dei pagamenti netti di PayPal (TPV) è cresciuto del 24% registrando 33,4 miliardi dollari nel quarto trimestre del 2011;
- Per la prima volta, PayPal ha realizzato più di 1 miliardo di dollari di fatturato in un unico trimestre;
- Nel 2011, PayPal ha superato i 100 miliardi di dollari all’anno in termini di TPV grazie alla forte crescita del 29% anno su anno (118 miliardi di dollari, 29% anno su anno).
Investire nel mobile significa consentire all’utenza di virtualizzare completamente il proprio portafoglio. Senza nessuna carta di credito e senza contanti, ogni utente in questa dimensione ideale può comunque effettuare pagamenti soltanto inserendo le proprie credenziali. eBay intende fare in modo che PayPal possa quindi costruire un tassello dopo l’altro la propria presenza nel mondo reale, creando una piattaforma unica di pagamento in grado di funzionare tanto online quanto offline.
Il simbolo di questa nuova avventura è il suono di un martelletto giallo. Non un martello a caso: è questo il martello che il CEO di eBay (e ad interim di PayPal) John Donahoe ha acquistato presso Home Depot, lasciando intenzionalmente in macchina il proprio portafoglio: una volta recatosi in un punto vendita nel quale il progetto pilota è in atto, Donahoe ha potuto inserire le proprie credenziali e portare via il martello da cui tutto ha inizio. Ora l’esperimento Home Depot sarà soltanto la pietra angolare di quel che il gruppo intende andare a costruire.
E i numeri sono potenzialmente esaltanti. Come spiegato dallo stesso Donahoe, se anche solo 2 pagamenti su 100 fossero realizzati nel mondo offline con PayPal, ciò significherebbe per eBay un raddoppio delle entrate: 70 miliardi di dollari in più, qualcosa in grado di cambiare definitivamente la storia del gruppo, della divisione PayPal e dei pagamenti online.
Donahoe ritiene ormai venuto il momento della svolta per il mondo retail: cambiano i negozi, cambiano i pagamenti, cambia il marketing, cambiano i ruoli. eBay investe da tempo in questa direzione poiché ritiene di poter fare un lavoro particolare per coprire un ruolo da protagonista in questa stagione rivoluzionaria: X.commerce nasce con questa finalità.
La roadmap è tracciata: un anno per provare ed imparare, poi dal 2013 l’inizio delle operazioni ed il tracciamento dei primi veri obiettivi di guadagno. Il martelletto giallo ha suonato la carica.