Come virtualizzare il denaro? La domanda se la pone ogni giorno il team PayPal, ove lo scambio “digitale” di somme di denaro rappresenta il valore del gruppo e l’utilità dell’utente. Il problema non si pone online, ove il semplice uso di nome e password consente tutto ciò che PayPal già rende possibile da anni. In mobilità, invece, il problema è differente: questione di interfacce, di sicurezza, di rapidità, di intuitività. La nuova soluzione potrebbe però essere a portata di mano, ed è tutta in un “bump”.
Si immagini il “bump” come un passaggio diretto di denaro da una mano all’altra, senza che questo denaro sia mai stato né in mano né in tasca. Tutto avviene semplicemente con un piccolo improvviso movimento dell’iPhone e la concomitanza del movimento tra device del creditore e device del debitore è quanto basta per effettuare la transazione. Il tutto diventa pertanto utile per pagare una piccola somma, per dividere il conto al ristorante, per autorizzare un servizio in mobilità, eccetera. Il processo avviene semplicemente toccando un iPhone con l’altro, permettendo così la sincronizzazione delle applicazioni grazie alla contemporaneità dei “bump” tra i due device e confermando così tanto la prossimità quanto il consenso all’operazione.
Il funzionamento della tecnologia “Bump” è spiegata chiaramente nel filmato seguente, ove il gruppo illustra come trasferire un contatto da uno smartphone all’altro tramite semplice contatto tra i due telefoni. Il passaggio di denaro è un procedimento parallelo e del tutto simile, al quale si aggiungono però la sicurezza ed i meccanismi di pagamento propri di PayPal:
Grazie all’accordo tra le due compagnie (la cui entità economica non è stata ad ora precisata), PayPal ha rilasciato una nuova versione della propria applicazione per iPhone (download) includendo la tecnologia Bump e permettendo così ciò che il precedente sistema di SMS ambiva a fare senza mai esserci riuscito con successo: le transazioni in mobilità vanno rese facili, e Bump facilita; vanno rese rapide, e Bump velocizza; vanno rese intuitive, e Bump è la più diretta delle operazioni eseguibili; vanno rese sicure, e la commistione tra compresenza, contemporaneità e conferma successiva è la migliore delle garanzie.
Per PayPal è una grande occasione, per Bump è un passo di importanza unica. Per il mondo dei pagamenti in mobilità potrebbe essere una piccola svolta, e lo stesso meccanismo Square di Jack Dorsey (co-fondatore di Twitter) potrebbe rimanerne pericolosamente soffocato sul nascere.