Nonostante l’aumento dei prezzi medi provocato dalla carenza di componenti (in particolare i semiconduttori) e da diversi problemi logistici, il mercato dei personal computer è in crescita in questi primi mesi del 2021. Secondo una ricerca effettuata dalla società di analisi IDC (International Data Corporation), nel primo trimestre dell’anno in corso le spedizioni a livello mondiale di PC desktop, notebook e workstation, sono cresciute del 55,2% rispetto allo stesso periodo del 2020.
Più richiesta di PC
I dispositivi spediti sono stati 83.981 milioni, quasi trentamila in più rispetto ai 54.123 del primo trimestre dell’anno scorso. Secondo Jitesh Ubrani, research manager per Mobile Device Trackers di IDC, ciò è dovuto sia alla pandemia in corso, con la necessità per intere famiglie di organizzarsi dove possibile per il lavoro in remoto e la didattica a distanza, che al fatto che nel 2020, in generale, la domanda di device da parte dell’utenza non è stata soddisfatta appieno, ed è quindi “proseguita nel primo trimestre, così da generare elevati volumi di vendita”.
La richiesta, tra l’altro, si stima possa continuare per almeno tutta la prima metà dell’anno in corso. Secondo i dati forniti da IDC, il produttore che ha fatto registrare il maggior numero di prodotti spediti è stato Lenovo, con 20.401 unità, seguito da HP con circa 19.000. Seguono, al terzo posto Dell Technologies, con quasi 13.000 device, e Apple, che nonostante abbia ottenuto l’incremento maggiore, con una crescita del 111,5% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, ha ottenuto una quota di mercato minore nei confronti dei concorrenti che si trovano nei primi tre posti della ipotetica classifica.
I maggiori produttori mondiali hanno comunque già iniziato a soddisfare le richieste dei consumatori, per un 2021 che per molti analisti sarà l’anno del video streaming, dei software e dei videogame sempre più sofisticati ed esosi in termini di hardware. Gli utenti che vogliono provare queste novità tecnologiche dovranno avere computer molto potenti. In ambito aziende, invece, potrebbe essere quello del Pc-as-a-Service, con le singole società che potrebbero scegliere una formula di abbonamento per la fornitura dei computer aziendali che prevede aggiornamento, manutenzione e soprattutto sostituzione con un modello più prestante dopo un po’ di anni.