Prosegue il declino dell’industria PC. Il secondo trimestre dell’anno in corso rappresenta il quinto trimestre consecutivo in cui si verifica un calo delle spedizioni dei computer, ed è questa la prima volta nella storia di tale segmento di mercato in cui si registra una situazione negativa del genere. È quanto riporta Gartner attraverso la nuova analisi appena condivisa.
Le spedizioni globali dei PC sono scese a 76 milioni di unità, in calo del 10,9% rispetto a quanto visto nel medesimo periodo del 2012. IDC parla invece di un crollo del mercato pari all’11,4%, con consegne di 75,6 milioni di unità. Il quadro è tutt’altro che entusiasmante, anzi, e ancora una volta la colpa sembra essere della massiccia diffusione delle tavolette digitali. «I tablet a basso costo sostituiscono i sistemi di fascia bassa usati principalmente per il consumo di contenuti nei paesi sviluppati», ha dichiarato l’analista Mikako Kitagawa. «Nei paesi emergenti i tablet a basso costo sono diventati il primo computer di molte persone, che nella migliore delle ipotesi stanno rinviando l’acquisto di un PC. Questo incide anche sul crollo del mercato dei mini-notebook».
Il motivo di tale declino è invece stato attribuito da alcuni analisti alle scarse performance di Windows 8, ma secondo Gartner «crediamo non sia vero in quanto non spiega il calo continuo delle consegne dei PC, né le prestazioni di mercato di Apple». E in effetti i Mac e MacBook di Apple sono tra i preferiti soprattutto dai consumatori USA, dato che nell’ultimo trimestre ne sono stati distribuiti 1,7 milioni di unità, in calo comunque del 4,3%.
L’unica a non soffrire troppo della situazione è Lenovo, che nel Q2 2013 ha distribuito a livello globale 12,677 milioni di computer, ottenendo un market share globale del 16,7%. Lo segue da vicino HP, con 12,402 milioni di unità e il 16,3% di quota. Chiude il podio Dell, con quasi 9 milioni di pezzi spediti e uno share dell’11,8%. Per quanto invece riguarda il territorio EMEA, ovvero Europa, Medio Oriente e Africa, Lenovo segna un +21,2% laddove praticamente tutti i competitor hanno registrato una flessione.
Le cifre di IDC sono leggermente peggiori di quelle di Gartner, con un calo delle consegne dell’11,4% per 75,6 milioni di unità distribuite. «I numeri riflettono un mercato che è ancora alle prese con la transizione verso i sistemi Windows 8 basati sul touch e a giustificare i prezzi degli ultrabook di fronte alle pressioni economiche e alla concorrenza di tablet e altri dispositivi», scrive IDC nel proprio report.
IDC però è convinta che si assisterà a un miglioramento del mercato PC nella seconda metà dell’anno: «l’aspetto positivo è che un certo numero di produttori è sembrato concentrato sulla riduzione delle scorte nel corso del secondo trimestre, e questo potrebbe riflettere l’arrivo di nuovi modelli, nonché inventari più bassi nella seconda metà dell’anno. Ciò però rispecchia anche una certa cautela dei produttori e il canale di fronte alle sfide che i PC devono ancora affrontare e il calo delle consegne che dura da oltre un anno».