La raccolta fondi per i nuovi Pebble Time supererà sicuramente quota 20 milioni di dollari (mancano ancora 7 giorni alla scadenza). L’azienda californiana ha deciso di investire una parte di questa somma (un milione di dollari) per finanziare gli sviluppatori hardware che realizzeranno gli smartstraps, i cinturini intelligenti per lo smartwatch. I primi due concept sono già visibili su Kickstarter.
All’inizio del mese, Pebble ha presentato Time Steel, la versione in acciaio inossidabile del modello annunciato a fine febbraio. in quell’occasione, il produttore aveva illustrato i dettagli della piattaforma hardware open per gli accessori. Utilizzando le informazioni pubblicate sul sito riservato agli sviluppatori è possibile creare smartstraps che aggiungono funzionalità agli smartwatch.
A differenza dei modelli Android Wear e dell’Apple Watch, i Pebble non integrano nessun sensore (GPS, NFC, battiti cardiaci, ecc.). Ciò consente di ridurre il costo e aumentare l’autonomia (sette giorni per il Pebble Time, dieci giorni per il Pebble Time Steel). I sensori possono però essere integrati nei cinturini, che l’azienda chiama smarstraps.
Gli sviluppatori possono realizzare i prototipi e segnalare i progetti su Kickstarter (o oltre piattaforme di crowdfunding), su Twitter (@Pebble) o via email (devsupport@getpebble.com). Pebble sceglierà quelli più innovati che riceveranno il finanziamento. Tra i progetti già avviati ci sono Xadow Pebble Adapter e Spark Electron for Pebble. Il primo è un adattatore che permette di collegare al cinturino diversi moduli compatibili con Arduino, mentre il secondo può essere usato per eliminare lo smartphone e collegare gli smartwatch direttamente alle reti cellulari.