L’innovazione non è semplice adozione di nuovi strumenti su vecchi problemi. La visione di Ford Italia sul tema è estremamente chiara ed è stata annunciata da Daniela Melella, Social Media Specialist, e Giorgio Signori, team PR: il senso della partnership tra il gruppo e lo StartupBus Italia è tutto in questo postulato, essenza del messaggio che il progetto trasmette lungo lo scorrere della strada verso la finale di Colonia.
Per Ford l’innovazione è lo sviluppo di soluzioni che nascono da forme non convenzionali del pensiero. Quel che è definita innovazione, infatti, spesso è soltanto l’applicazione su problemi comuni di soluzioni basate su strumenti “nuovi”, ma già ampiamente presenti all’interno della cultura diffusa. Quel che Ford cerca nei propri laboratori di ricerca e nelle nuove idee è questo tipo di approccio: l’ambizione di rompere le regole, lo slancio che proietta le idee oltre i confini del pensare comune per anticipare le risposte a problemi che ancora devono allungare la propria ombra sul presente.
L’esempio fornito da Ford è relativo alla smart mobility: il futuro presenterà il proprio conto nel giro di pochi anni, quando il numero delle metropoli aumenterà esponenzialmente (il numero delle grandi aggregazioni urbane è destinato a moltiplicarsi già dentro il 2050) costringendo le amministrazioni locali a nuove tipologie di mobilità. Mobilità intermodale, sistemi sostenibili e soluzioni intelligenti di trasporto integrato sono il futuro, ma al tempo stesso parte di un disegno per molti versi già composto. Oltre i confini delineati dalla ricerca v’è invece ad esempio la gamification, strumento che potrebbe migliorare esponenzialmente l’esperienza di guida e di viaggio trasformando gli spostamenti in una sorta di gioco continuo, leggero, coinvolgente e tale da trasformare qualunque difficoltà in un obiettivo da sbloccare.
Il premio Ford Italia
La partnership tra Ford e lo StartupBus Italia è un caso unico a livello europeo e dona grandissimo valore all’esperienza dei buspreneurs partiti da Bologna. Un valore che viene espresso su più fronti e in vario modo, ma che trova il suo apice nel Premio Ford Italia al miglior team italiano partecipante alla competizione.
Il profilo della startup che sarà scelta prima delle semifinali è delineato: chi dimostrerà di saper affrontare i problemi in modo “non convenzionale” avrà la possibilità di portarsi a casa una opportunità chiamata Talent Garden, con tre mesi a propria disposizione per sfruttare tutte le risorse accessibili per coltivare, accrescere ed affermare l’idea su cui si è lavorato. Il premio vuole essere uno stimolo allo “smart thinking” ed il progetto del #thinkinprogress vuole essere la scenografia ideale entro cui l’innovazione deve trovare la sua corretta definizione (e ambizione).
L’incontro tra Ford Italia ed i team del bus italiano è una sorta di benedizione che precede l’avvio effettivo dell’avventura: le idee sono pronte, i team sono stati formati e il viaggio si appresta a superare il confine. Dopo Bologna (Working Capital) e Milano (Copernico) è ora il momento di Zurigo. Fuori dai finestrini il paesaggio scorre, le luci nel bus si abbassano e gli schermi si accendono: le idee fanno strada.