Google è stato invitato a non pubblicare all’interno di Google Earth immagini troppo dettagliate delle basi militari americane. La richiesta, partita direttamente dal Pentagono e volta a salvaguardare la sicurezza in ambito militare, è giunta in seguito alla visione di immagini considerate troppo ravvicinate della base di Fort Sam Houston in Texas.
Il generale Gene Renuart, a capo dell’U.S. Northern Command, si è dimostrato preoccupato per il livello di dettaglio con cui il servizio Street View permette di visualizzare la base in questione, offrendo una visione a 360 gradi dell’area. «Mostra attualmente dove le guardie sono posizionate. Mostra come i cancelli si aprano e si chiudano. Mostra come entrare e uscire dagli edifici», ha dichiarato Renuart. «Penso che ciò costituisca un rischio reale per la sicurezza delle nostre installazioni militari».
Il Pentagono ha riferito prontamente a Google i rischi e si aspetta una piena collaborazione da parte del motore di ricerca nel rimuovere la visione delle installazioni militari dal servizio Street View.
La raccolta di informazioni sensibili relative alle basi militari è però già contraria alle politiche adottate dal motore di ricerca. Come è possibile quindi che ciò sia accaduto? Google parla di un errore. «Siamo stati contattati dai militari», ha riferito il portavoce di Google Larry Yu, «e abbiamo accolto le loro richieste in quelle aree in cui hanno espresso lamentele relative alle immagini».