Pentax K-1 è la prima reflex digitale full frame del gruppo. Progettata per diventare la nuova ammiraglia della serie K, la fotocamera offre un sensore CMOS da 36,4 megapixel (formato 24×35,9 mm) che va a soddisfare sia i requisiti dell’ambito professionale che quelli degli appassionati più esigenti. Tra le caratteristiche tecniche spicca la sensibilità ISO fino a 204.800, che assicura scatti di buona qualità e senza troppo rumore nelle situazioni di scarsa illuminazione.
Presente anche il sistema Shake Reduction su cinque assi per la riduzione delle vibrazioni, utile soprattutto quando si utilizzano lunghe focali oppure tempi di esposizione non propriamente brevi a mano libera. Il display LCD posteriore può essere inclinato e ruotato a piacimento, così da rendere comoda la visualizzazione dei parametri e delle immagini quando il dispositivo si trova montato su un cavalletto, mentre il mirino ottico offre una copertura pari al 100% dell’area inquadrata. Per quanto riguarda gli obiettivi, K-1 offre la compatibilità con tutti quelli realizzati dal produttore in oltre sessant’anni di storia, compresi i modelli delle serie D FA e DA (con funzione di crop automatico).
Completano la dotazione tecnica il processore d’immagine PRIME IV, il sistema Pixels Shift Resolution, l’autofocus SAFOX 12, l’ormai onnipresente modulo WiFi per la condivisione rapida dei file, il supporto al formato RAW e il GPS per la geolocalizzazione. Si tratta dunque di una reflex adatta anche a chi si trova a dover stampare le fotografie in grandi dimensioni, senza dover scendere a compromessi in termini di definizione.
La nuova Pentax K-1 sarà disponibile a partire dal mese di aprile, distribuita in Italia da Fowa. Il prezzo suggerito al pubblico del solo corpo macchina, realizzato in lega di magnesio e resistente sia alla polvere che a temperature fino a -10° C, è stato fissato in 1.999 euro (IVA inclusa).