Solo pochi mesi fa in India veniva presentata l’auto più economica del mondo (la Tata Nano da 2500 dollari), ora è il turno del cellulare più economico del mondo.
Si chiama “People’s Phone“, è prodotto dalla società di Bombay chiamata Spice, e costerà solo 20 dollari.
Bhupendra Kumar Modi, presidente di Spice, a presentato il suo prodotto a Barcellona come il telefono con cui battere Nokia nella corsa ad aggiudicarsi la fascia bassa del mercato, sempre più importante negli ultimi anni grazie al generale, seppur lento, miglioramento delle condizioni di vita nei paesi in via di sviluppo.
I Nokia di fascia bassa oggi costano circa 40 dollari, ancora troppi per molte famiglie che guadagnano poche decine di dollari al mese. “People’s Phone” si propone come telefono semplice ed essenziale, privo di fronzoli e persino del display, che fa una cosa sola: invia e riceve telefonate.
Attualmente solo metà della popolazione mondiale possiede un telefono cellulare, il che significa, da un punto di vista commerciale, che ci sono più di tre miliardi di persone a cui vendere cellulari. L’obiettivo di “People’s Phone” è quello di venderne almeno 10 milioni entro il primo anno di commercializzazione, che dovrebbe incominciare a breve.
Il telefono sarà inizialmente venduto nei mercati asiatici, dall’Iraq all’Indonesia, e a seconda della risposta del mercato Spice sta già pensando ad altri modelli che potrebbero addirittura costare solo 10 dollari.