SoftBank Mobile e Aldebaran Robotics hanno annunciato Pepper, il primo robot al mondo in grado di leggere le emozioni. Il piccolo umanoide (è alto circa 1 metro e 20 centimetri) può interagire con le persone e svolgere diversi ruoli. Da domani, i clienti dell’azienda giapponese troveranno Pepper in due store, dove diventerà un membro dello staff. SoftBank ha pianificato anche la vendita al pubblico, a partire dal mese di febbraio 2015. Il prezzo è 198.000 yen, circa 1.400 euro (tasse escluse).
Aldebaran, l’azienda francese nota per aver realizzato Nao, ha dichiarato che Pepper è il primo robot progettato per vivere con gli umani. Il robot può apprendere il comportamento delle persone e interagire con loro in modo naturale. Tutte le nuove “esperienze” verranno caricate sul cloud e messe a disposizione dei suoi simili. La comunicazione con gli umani avviene sfruttando una tecnologia di riconoscimento vocale, i movimenti della braccia e l’analisi di espressioni e toni della voce. Attualmente il robot riconosce circa 4.500 parole giapponesi e integra diverse funzionalità di intrattenimento. Ad esempio, può ballare e scherzare con il suo interlocutore.
Le sue capacità possono essere migliorate attraverso l’installazione di app. Entro settembre, Aldebaran distribuirà un SDK agli sviluppatori. Pepper non ha vere e proprie gambe, ma si muove su ruote. L’autonomia è di 12 ore con la batteria integrata agli ioni di litio. Il robot utilizza numerosi sensori per evitare gli ostacoli, non cadere e ovviamente parlare con le persone. L’azienda francese ha integrato 4 microfoni, 2 videocamere RGB, 1 sensore 3D e 3 sensori touch nella testa, 1 giroscopio nel petto, 2 sensori touch nelle mani, 2 sonar, 6 laser, 3 bumper e 1 giroscopio nelle gambe.
Per muovere testa, spalle, gomiti, polsi, dita, anca, ginocchio e base sono presenti 20 motori. Non mancano un porta Gigabit Ethernet e un modulo WiFi 802.11n dual band. Sul petto è stato installato un tablet da 10,1 pollici. Il peso di Pepper è 28 Kg.