Le voci che circolavano già da qualche mese trovano finalmente una conferma ufficiale. Sony sarebbe infatti pronta ad abbandonare definitivamente il mercato dei netbook per concentrarsi sui modelli da 11.6 pollici delle famiglie Vaio YB e Vaio YA e sul prossimo Vaio con Chrome OS. Sebbene gli sforzi, il colosso nipponico non è mai riuscito a dire veramente la sua in questo settore, forse a causa di una immagine aziendale legata all’eccellenza senza compromessi più che all’economicità tipica dei netbook.
Due frasi riassumono le motivazioni dietro alla decisione di Sony:
I netbook sono ingannevoli per gli utenti […] non è possibile aprire più di tre schede contemporaneamente su Internet
Su queste affermazioni ci sarebbe molto da discutere, le nuove CPU dual core e le schede grafiche dedicate NVIDIA ed AMD hanno reso i netbook di ultima generazione certamente più flessibili e performanti. Va inoltre ricordato che Sony ha commercializzato la serie Vaio X con processore Atom a prezzi che sfioravano i 2000 euro cercando di creare una nicchia di ultraportatili di lusso che non ha riscosso il successo atteso.
Sony si fa dunque da parte lasciando ad ASUS, Acer e Samsung le redini di un mercato debilitato dall’arrivo dei tablet, ma ancora in grado di attirare una discreta fascia di acquirenti che vedono nei netbook una valida alternativa, economica e portatile, ai notebook di fascia medio bassa.