Il flash esterno è un accessorio decisamente comodo. Permette d’illuminare una scena potenzialmente buia o di essere utilizzato in quella che viene definita come modalità di riempimento, ossia per rischiarare un soggetto poco illuminato rispetto allo sfondo.
I flash esterni sono tra gli accessori fotografici più venduti perché quelli integrati, di cui sono dotate ormai tutte le fotocamere compatte o reflex che siano, non sono generalmente dotati della necessaria potenza. Inoltre, con un flash esterno, la luce può anche essere indirizzata su di un elemento della scena, ad esempio un soffitto, per far arrivare sul soggetto una luce più diffusa.
I flash esterni sono spesso anche dotati di coperture opache o colorate, da posizionare sulla loro testa. Tali accessori consentono di regolare a piacimento la potenza della fonte luminosa o l’effetto che si desidera ottenere.
La potenza di un flash è rappresentata dal suo numero guida. Questo valore è il risultato della portata massima di un flash per il diaframma applicato ad un valore convenzionale di ISO 100. Quindi un flash dotato di numero guida 40 è in grado d’illuminare il soggetto sino ad una distanza di 5 metri a f/8 (5×8=40). Se il diaframma ha un valore di f/4, la distanza illuminata sarà di 10 metri.
Conoscere il numero guida di un flash permette, rovesciando la formula, di decidere, data la distanza, su quali valori impostare il diaframma. Ad esempio, se si dispone di un flash con numero guida 22, sempre con ISO 100, e siamo ad una distanza dal soggetto di 1,25 metri, avremo 22:1,25=17,6. Bisogna quindi impostare il diaframma sul valore di f/16.
I moderni flash esterni dialogano con la fotocamera, sanno a quale distanza si trovi il soggetto ed effettuano tutte le regolazioni del caso. Non servirebbe quindi conoscere la formula di cui sopra. Ma averla in mente può risultare molto utile per diversi motivi.
Per prima cosa non tutti i flash sono dotati di questo tipo di automatismo e, anche se ce l’hanno, debbono comunque essere compatibili con la fotocamera utilizzata. Inoltre, nozioni base e semplici come questa, aiutano il fotografo a capire quali siano le problematiche legate alla luce in modo da poterla sfruttare a proprio vantaggio in ogni tipo di situazione di scatto.