Amazon ha annunciato l’acquisizione di Eero, popolare start-up attiva nel campo della produzione di router mesh. La compagnia ha già messo sul mercato un prodotto pensato non solo al fine di estendere la rete ma anche di renderla più intelligente, configurando punto per punto i network e coprendo le zone d’ombra.
Stando ad una comunicazione inviata da Amazon alle testate statunitensi, la mossa dovrebbe permette di sviluppare nuove soluzioni in ottica di connettività e aiutare i clienti a gestire al meglio i propri device connessi e la smart home. In realtà, la strategia è molto più di business che tecnica, in un mondo che finora ha visto Google come protagonista, sia con la piattaforma Home che, in un momento lungimirante e in ascesa, con le proposte di Nest, compagnia che fa parte della cerchia di Alphabet.
Eero è una delle prime aziende che ha venduto router mesh sin dal 2016, con la possibilità di completare l’offerta con hub e beacon con cui coprire il Wi-Fi lungo tutta la casa. Non a caso, nello stesso anno, Google ha lanciato Google Wifi, un router che funziona allo stesso modo, in configurazione da 3 e 5 apparati collegati.
Nonostante l’acquisizione, pare che Eero resterà una società separata, un po’ come giù successo con Ring, comprata proprio da Amazon esattamente un anno fa. Aspettiamoci però una maggiore integrazione tra la proposta di Eero e i dispositivi di domotica di Amazon, gli Echo in primis, che finora non si sono rivolti specificamente al controllo della smart home. Ricordiamo infatti come gli speaker abbiano già delle skill per molti prodotti ma non per Nest, che è comunque tra i marchi più popolari al mondo, Italia compresa. L’esempio potrebbe essere Asus Lyra Voice, già abilitato per Alexa, un router Wi-Fi tri-band wireless che funge anche da altoparlante intelligente.