Negli ultimi tempi non si parla d’altro: iPhone 5C, lo smartphone di fascia media che Apple potrebbe rilasciare in autunno, sta monopolizzando qualsiasi indiscrezione sulla mela morsicata, tanto da oscurare l’imminente top di gamma iPhone 5S. Nel prosieguo dei rumor, tuttavia, le reali motivazioni di Cupertino sono passate un po’ in sordina: perché il gruppo dovrebbe lanciare uno smartphone di qualità media?
A tentare di fornire risposta a questa domanda ci pensa BGR, sulla base di una survey pubblicata da Consumer Intelligence Research Partners qualche giorno fa. Stando ai dati rilevati dal sondaggio, Apple non ha rivali nel conquistare gli acquirenti già da tempo inseriti nel mondo degli smartphone, ma ottiene scarse performance con chi si avvicina a un telefono di ultima generazione per la prima volta. Più del 50% di chi ha comprato un iPhone, infatti, si dice pronto a ripetere l’acquisto, mentre solo il 35% dei neofiti si dichiara pronto a diventare un cliente della mela morsicata.
Sebbene le percentuali di Apple dimostrino risultati migliori rispetto alla controparte Android, è proprio sul versante del first-buyer che l’azienda sta perdendo importanti fette di market share a favore dei rivali. Questo perché chi accede per la prima volta all’universo degli smartphone tende a essere più consapevole del prezzo e, soprattutto, vuole un device che costi mediamente poco e garantisca una lunghissima durata. Su quest’ultimo versante Apple non ha troppi problemi: la qualità costruttiva di iPhone è riconosciuta anche da chi non possiede un melafonino. Ma è altrettanto noto a gran parte dei consumatori come i prezzi di Cupertino siano mediamente più alti della concorrenza.
Con iPhone 5C, di conseguenza, Apple spera di conquistare nuova utenza e – fattore questo da non trascurare – di evitare che i già esistenti clienti non tradiscano il marchio con i competitor pur di spendere qualche centinaio di dollari in meno. iPhone 5C diventa quindi un device strategico, porta d’ingresso al mondo della mela morsicata e diga alla fuga dei clienti. Questo sempre che il prezzo si aggiri sui 300-350 dollari di cui si vocifera da tempo, perché dei report non confermati apparsi online ieri parlano addirittura di 490 dollari.