Il governo britannico si avvia ad analizzare nel profondo la questione delle reti costruite da Huawei, per capire se è il caso, o meno, che si prosegua con le infrastrutture nel paese in ottica 5G. Secondo Sky News, l’inchiesta dovrebbe terminare a marzo anche se non è detto che i risultati saranno resi noti al pubblico, perché troppo sensibili per divulgare metodologie e conseguenze delle analisi. Proprio oggi, è stata diffusa la notizia che l’Italia potrebbe chiedere una certificazione per la sicurezza e l’affidabilità delle reti mobili.
La revisione dell’organo centrale di Londra è in corso e coordinata da Jeremy Wright, il segretario di stato per il digitale, la cultura, i media e lo sport. Le infrastrutture di Huawei sono attualmente all’esame di numerose nazioni occidentali, per la preoccupazione che l’hardware con cui sono costruite possa essere utilizzato per scopi di sorveglianza e monitoraggio globale. Il produttore cinese, che ha recentemente superato Apple diventando il secondo marchio al mondo di telefonia mobile, deve scontrarsi quasi quotidianamente con i sospetti di concussione con Pechino, a cui trasmetterebbe informazioni di intelligence.
È la cosa giusta da fare per preservare la sicurezza della nazione ed essere sicuri che siano soddisfatti tutti gli interessi del paese, sia in merito alla tecnologia che alla difesa del digitale. Questi sono gli obiettivi dell’analisi, che si dovrebbe concludere a marzo, e comunque solo quando saremo sicuri delle evidenze dei risultati. Allora daremo un’occhiata alle conclusioni e decideremo cosa accadrà dopo – ha spiegato Wright – vediamo cosa fanno gli altri ma penso che sia molto più importante per il Regno Unito valutare attentamente le prove interne.
La questione si fa davvero annosa per Huawei. Fin quando si trattava di problemi con gli Stati Uniti, pur gravi, la questione poteva restare delimitata ma qui si sta andando oltre. In qualità di principale fornitore mondiale di apparecchiature per le telecomunicazioni, l’hardware della cinese è presente in quasi tutte le reti di telecomunicazione al mondo, con un business che, se colpito, potrà fare molti danni alla multinazionale di Shenzen.