Oramai si va sempre più giù con i prezzi, ma le offerte di NGI e Mc-link sono ancora costose nella fascia “home” e risultano “fuori mercato” rispetto alle offerte dei grandi operatori, questo perchè?
NGI e Mc-link sono due operatori in wholesale, non avendo un’infrastruttura propria (Mc-Link la ha solo a Roma e a breve anche a Milano), comprano banda da Telecom e non possono ridurre eccessivamente il prezzo delle offerte. Sono due ISP che differiscono dagli altri per la loro trasparenza e serietà nelle offerte, per es. Mc-Link un anno fa offriva la 4 mega come tutti gli altri operatori, ma visto che andava male (vedi ADSL 4 mega bidone) la ritirò e la sostituì con l’oramai collaudata 1,2 Mbit, ora 2 Mega.
Questo perchè non sono operatori di massa, ma puntano sulla qualità dell’offerta.
Entrambi gli operatori offrono garanzie di banda, le offerte F5 di NGI hanno una banda minima garantita di tot kbit/s a livello trasporto ATM (trasporto dati da casa utente fino al NOC NGI) e una banda minima garantita al 95% a livello IP (trasporto dati dal NOC NGI verso internet).
La banda garantita è sia sul canale downstream, sia sul canale upstream. Questo parametro è fondamentale per chi desidera avere una connessione ADSL di qualità. Da notare che gli altri ISP wholesale offrono una banda minima garantita di pochi kbit/s (alcune volte non è neanche presente), più la banda garantita è alta più il costo sale.
Il discorso della banda garantita è importante per usi professionali (small office, home office) e il provider si impegna a fornire una connessione che non vada al di sotto di quella soglia stabilità dal provider.
Altre cose che fanno lievitare il prezzo sono i servizi inclusi, come il dominio web di secondo livello, l’assistenza qualificata, posta sicura e altri piccoli servizi. Da questi motivi si può capire il motivo del prezzo alto sulle offerte.