Periscope attiva la moderazione dei commenti

Il nuovo sistema di moderazione attivato da Periscope prevede la selezione casuale degli utenti che dovranno dare un giudizio sui commenti offensivi.
Periscope attiva la moderazione dei commenti
Il nuovo sistema di moderazione attivato da Periscope prevede la selezione casuale degli utenti che dovranno dare un giudizio sui commenti offensivi.

Twitter cerca ogni giorno di impedire la pubblicazione di contenuti offensivi sul social network, ma finora i risultati non sono molto positivi. Per il suo servizio di streaming video ha quindi scelto un differente approccio, basato sull’aiuto della community. Saranno infatti gli stessi utenti di Periscope che decideranno di eliminare i commenti dei troll e ciò avverrà in tempo reale. Il nuovo sistema di moderazione è stato attivato con le ultime versioni delle app per iOS e Android.

Periscope è un servizio open e senza filtri. Ciò permette ai broadcaster di raggiungere un’enorme platea di “spettatori”, ma allo stesso tempo apre le porte allo spam e agli insulti attraverso i commenti. Anche se è possibile bloccare gli utenti indesiderati e consentire la scrittura dei commenti solo alle persone conosciute, queste opzioni sono raramente utilizzate. L’azienda non vuole implementare una moderazione tradizionale, basata ad esempio sulla censura di specifiche parole, dato che potrebbero essere adatte ad un determinato stream. Ecco perché la moderazione viene effettuata direttamente dagli utenti in maniera democratica.

Durante lo streaming video è possibile segnalare i commenti poco graditi. L’utente che effettua la segnalazione non vedrà più i messaggi del commentatore per la restante durata della trasmissione. A questo punto, Periscope seleziona in modo casuale alcuni spettatori che dovranno “votare” il commento. Se la maggioranza dei votanti ritiene il commento offensivo o spam, il commentatore non potrà scrivere nient’altro per 60 secondi. Se le offese continuano verrà disattivata la possibilità di commentare fino al termine della trasmissione.

L’intero processo dura una manciata di secondi. Il broadcaster può disattivare la moderazione nelle impostazioni, mentre gli spettatori selezionati possono autoescludersi dalla giuria temporanea. Twitter ha inoltre promesso lo sviluppo di un algoritmo che consentirà di cercare i video e di segnalare quelli inappropriati che dovrebbero essere eliminati.

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