Perplexity lancia Sonar: l'API per ricerche AI in tempo reale

Perplexity presenta Sonar, API per ricerche AI avanzate con fonti in tempo reale. Zoom lo utilizza già. Scopri prezzi e caratteristiche.
Perplexity lancia Sonar: l'API per ricerche AI in tempo reale
Perplexity presenta Sonar, API per ricerche AI avanzate con fonti in tempo reale. Zoom lo utilizza già. Scopri prezzi e caratteristiche.

Perplexity, una startup specializzata nell’innovazione nel campo dell’intelligenza artificiale, ha presentato Sonar, una nuova API AI progettata per integrare strumenti di ricerca generativa direttamente nelle applicazioni di sviluppatori e aziende. L’obiettivo principale è migliorare l’esperienza di ricerca attraverso l’uso di ricerche in tempo reale e fonti altamente affidabili.

Come descritto nel blog ufficiale, Sonar si distingue per la sua capacità di fornire risposte precise e autorevoli grazie a una connessione continua a Internet. Questo rappresenta un vantaggio rispetto a molte altre soluzioni basate su AI, che si limitano ai dati di addestramento. La piattaforma, infatti, utilizza le ricerche web in tempo reale per offrire risposte aggiornate e contestualizzate.

Il servizio è disponibile in due varianti: una versione base chiamata semplicemente Sonar e una versione avanzata denominata Sonar Pro. La versione base si caratterizza per un costo accessibile e un’elevata velocità, con una tariffa di 5 dollari ogni 1.000 ricerche, più 1 dollaro per ogni 750.000 parole in input e output. La versione avanzata, invece, è progettata per gestire domande più complesse, offrendo risposte dettagliate con un numero doppio di citazioni rispetto alla versione base. Tuttavia, i costi per Sonar Pro sono più elevati, con tariffe di 3 dollari per ogni 750.000 parole in input e 15 dollari per la stessa quantità in output.

Un aspetto particolarmente interessante è la possibilità per gli utenti aziendali di personalizzare le fonti da cui l’AI raccoglie i dati, rendendo il servizio estremamente versatile. Tra i primi utilizzatori di Sonar spicca Zoom, che ha integrato l’API per potenziare il proprio assistente AI nelle video conferenze. Grazie a Sonar, gli utenti di Zoom possono accedere a risposte immediate senza dover uscire dalla finestra di chat.

Secondo Perplexity, Sonar Pro ha superato le soluzioni di aziende leader come Google, OpenAI e Anthropic nel benchmark SimpleQA, che valuta la correttezza fattuale delle risposte fornite dai chatbot AI. Questo risultato rappresenta un significativo vantaggio competitivo in un mercato sempre più competitivo.

Il lancio di Sonar rappresenta anche una nuova opportunità di guadagno per Perplexity, che finora si è affidata principalmente a un modello di abbonamento per l’accesso illimitato al suo motore di ricerca AI. In un contesto tecnologico in cui i costi delle API AI stanno diminuendo, l’offerta di Sonar si posiziona come una delle più economiche sul mercato, un fattore che potrebbe attrarre numerosi sviluppatori e aziende.

Il successo di Perplexity è confermato dal recente round di finanziamenti da 500 milioni di dollari, guidato da Institutional Venture Partners, che ha portato la valutazione della startup a 9 miliardi di dollari. Con Sonar, Perplexity mira a rafforzare ulteriormente la sua posizione nel panorama dell’intelligenza artificiale.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti