Konami risponde a EA Sports e al suo Mondiali FIFA Brasile 2014 presentando un DLC per PES 2014 dedicato al campionato mondiale che andrà in scena a giugno: si intitola World Challenge e sarà disponibile per il download su PlayStation 3 e Xbox 360 a partire dalla prossima settimana, più precisamente da mercoledì 26 marzo. Per acquistarlo sarà necessario mettere mano al portafogli e affrontare una spesa pari a 7,99 sterline (probabilmente 9,99 euro).
Il pacchetto speciale per i Mondiali di calcio 2014 conterrà una modalità inedita chiamata International Cup, il cui obiettivo è ovviamente quello di guidare una squadra nazionale alla conquista del titolo più importante del pianeta partendo dalla fase di qualificazione. Saranno inclusi anche miglioramenti per quanto riguarda l’intelligenza artificiale (chiesti a gran voce dai giocatori) e un nuovo sistema per la gestione del morale di chi scende in campo. Inoltre, l’intero team del Brasile sarà riprodotto con licenza ufficiale, dunque replicando fedelmente divise, numeri, nomi e volti dei calciatori. Al momento non è dato a sapere se lo stesso avverrà anche per le altre formazioni, Italia compresa.
La competizione potrà essere affrontata in due modi: con Team si potranno gestire tutti gli aspetti della competizione, compresi quelli riguardanti le strategie da adottare e la selezione dei giocatori da convocare, mentre Player si focalizzerà maggiormente sull’azione vera e propria, lasciando da parte la tattica. Inclusi nel DLC anche il pallone del torneo Adidas Brazuca, i volti ridisegnati per oltre 60 atleti e le divise aggiornate delle nazionali.
Di certo Konami paga l’impossibilità di sfruttare la licenza ufficiale, esclusiva anche per quest’anno della serie FIFA, ma al contrario del titolo EA Sports proporrà un’espansione per Pro Evolution Soccer 2014 a fronte di una spesa relativamente contenuta. Mondiali FIFA Brasile 2014 sarà infatti in vendita a prezzo pieno: 69,99 euro, come la maggior parte dei titoli più importanti all’uscita, una decisione che ha fatto storcere il naso così come quella di non lanciarlo sulle console next-gen.