Non è stato facile, ma Diego Armando Maradona è ora entrato ufficialmente a far parte del roster di PES 2018. Il numero 10 dell’Argentina, colonna portante del Napoli di fine anni ’80, torna a indossare gli scarpini per scendere in campo nella simulazione calcistica di casa Konami, più precisamente con la modalità MyClub al fianco di altre leggende del passato.
Il cammino che ha portato El Pibe de Oro a siglare una collaborazione con il publisher nipponico è stato tutt’altro che privo di difficoltà: prima la causa legale intentata dal giocatore per la sua presenza non autorizzata nell’edizione 2017 del titolo, poi la risposta di Konami, infine la stretta di mano che ha addirittura portato il fuoriclasse a diventare testimonial e promoter della serie. La Mano de Dios potrà dunque essere schierata in Pro Evolution Soccer 2018, al fianco di altri nomi indimenticabili come Romario, Socrates, Salas, Zamorano, Oweb, Ian Rush, Fowler, Ricken, Riedle, Zorc, Heinrich, Dickel e Beckham. Di seguito il trailer.
Da molti considerato il più grande calciatore della storia, oggi è allenatore dell’Al-Fujairah, una squadra che milita nella seconda divisione degli Emirati Arabi. In seguito all’accordo siglato con Konami, Maradona ha promesso di devolvere in beneficenza parte del ricavato ad associazioni argentine che si occupano di insegnare lo sport nelle zone più difficili del paese. Ai giocatori viene così offerta la possibilità di impersonare la sua controparte virtuale, sfruttando al meglio la sua rapidità e il mancino che ha seminato terrore fra le difese avversarie.
Ripescare grandi nomi del passato per riportarli in campo nel mondo dei videogame (anche il concorrente FIFA 18 di EA Sports lo fa) costituisce un’occasione per i più giovani di conoscere alcuni degli atleti che hanno contribuito a rendere il calcio tanto spettacolare e lo sport più seguito a livello globale.