Recentemente Jobs in un’intervista al New York Times (visionabile solo agli utenti registrati) e in un’altra presso la Msnbc ha chiarito alcuni aspetti sulla possibilità di installare o meno software terze parti sull’iPhone.
Leggendo l’intervista presso Msnbc si nota l’elemento chiave per cui, almeno per ora, l’iPhone non conterrà software terze parti.
You need it to work when you need it to work. Cingular doesn’t want to see their West Coast network go down because some application messed up.
In questa frase Jobs afferma come si vuole evitare che l’intera costa Ovest di Cingular collassi per errori avvenuti sul telefono. Non vuole che troppe applicazioni installate o un uso errato di esse sovraccarichi la rete.
Queste interviste hanno deluso le aspettative di molti utenti. Infatti in rete circolano molte discussioni nelle quali si afferma il desiderio di poter installare software terze parti o software proprio, sviluppato con gli XCode.
Ma successivamente alle dichiarazioni di Jobs in rete è comparsa una petizione con la quale si chiede la possibilità di installare software terze parti sull’iPhone. Petizione alla quale ho aderito subito. Ora non posso dire come andrà ma sicuramente nel tempo che intercorre tra l’annuncio e l’uscita dell’iPhone, tutti questi commenti e critiche non potranno che fare bene all’iPhone.
Cosa deciderà Jobs lo sapremo solo al momento della commercializzazione ma sicuramente le voci che vogliono software o widget sull’iPhone non passeranno inascoltate. Infine potrebbe sempre succedere che queste opzioni non siano disponibili nelle prime versioni ma lo siano nelle versioni successive o in appositi modelli.
Un dato che sicuramente emerge è il grande Hype che Apple riesce a creare dietro ai suoi prodotti. Se leggete nei siti e nei forum, l’argomento iPhone è uno tra quelli maggiormente trattati nonostante, si tratti di un prodotto non ancora disponibile e sul quale non sono ancora state effettuate “prove su strada”. Apple riesce a creare tendenze sia con prodotti già in commercio che per prodotti non ancora in commercio.
Se sarà una rivoluzione come l’iPod lo sapremo solo fra qualche tempo ma sicuramente l’argomento appassiona molti, compreso il sottoscritto.