Basta una sigla sulla carrozzeria esterna per capire quel che c’è dentro: “HY4” è l’acronimo di Peugeot 3008 HYbrid4, ossia l’avanguardia del gruppo nel mondo dell’ibrido. “Ibrido” non come compromesso, ma come esaltazione della possibilità di coniugare in un crossover due realtà complementari e sinergiche: il diesel e l’elettrico.
Peugeot 3008 HYbrid4 fa della tecnologia il punto cardinale del proprio concept, poiché a partire dalla propulsione ibrida, per finire ai molti dettagli avanzati del design, tutto è ispirato alla volontà di evolvere l’esperienza di guida e la capacità dell’auto di contraddistinguersi. Il gruppo risponde così alle evolute esigenze del mercato, in un contesto nel quale l’auto cambia la propria dimensione sociale e le sensibilità degli utenti sono profondamente mutare soltanto rispetto a un decennio fa. Tecnologia, personalizzazione, sensibilità ambientale si aggiungono alle aspettative solite di potenza e sicurezza, rendendo più completo e raffinato il profilo dell’auto desiderata.
Le auto in mostra al Salone di Ginevra 2014 del resto lo avevano reso evidente: l’auto del futuro deve attingere a piene mani dall’innovazione tecnologica poiché è partendo dalle nuove soluzioni che è possibile attingere per evolvere il concetto di automobile verso una dimensione che meglio si addice al nuovo millennio. A poche settimane dal Salone di Ginevra 2015 il tema è confermato: tecnologia e innovazione, per promuovere un nuovo modo di pensare l’auto, il tempo sull’autovettura, l’esperienza di viaggio e le sensazioni di guida.
Peugeot 3008 HYbrid4: natura ibrida
Due motori, due propulsioni, due filosofie che si uniscono: «La tecnologia ibrida associa il motore elettrico di capacità massima di 27 kW (37 cv) e il motore Diesel, 2,0 l HDi FAP da 120 kW (163 cv), in grado di funzionare autonomamente o contemporaneamente, secondo la modalità di guida». La possibilità di sfruttare l’ibrido consegna alle vettura non solo varie opportunità in termini di modalità di viaggio, ma anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale: « In modalità ZEV (Zero Emission Vehicle), 3008 HYbrid4 limita i consumi a 3,4 l/100 km, e le emissioni di CO2 a 88 g/km di CO2».
Diviene pertanto possibile un utilizzo della vettura sfruttando interamente i 200 cavalli di potenza a bordo, senza tuttavia rinunciare ai vantaggi in termini di consumo che la disponibilità di una propulsione elettrica è in grado di offrire.
Per migliorare inoltre l’esperienza di guida, il crossover è dotato di Dynamic Rolling Control: «questo sistema di accoppiamento idraulico degli ammortizzatori posteriori potenzia il dinamismo e il comportamento su strada di 3008 HYbrid4, rafforza la tenuta di strada in curva e migliora il comfort».
3008 HYbrid4: tecnologia
La tecnologia di bordo va però oltre il solo motore: è nell’abitacolo che si concentra anzi la maggior parte dei dettagli previsti da Peugeot per impreziosire il modello 3008 Hybrid4. Tra le caratteristiche principali:
- Quattro modalità di guida: Auto (per ottimizzare i consumi sfruttando la propulsione elettrica); ZEV (per sfruttare appieno la propulsione elettrica e ridurre al minimo i consumi); Sport (per dar pieno sfogo ai 200 cavalli di bordo); 4WD (modalità fuoristrada con quattro ruote motrici);
- Telecamera di retromarcia, che si attiva automaticamente all’inserimento della marcia per permettere al conducente di effettuare una manovra più semplice e sicura sfruttando le telecamere posizionate sul retro della vettura;
- Stop & Start: « Offre grande comfort d’utilizzo, con lo spegnimento del motore e il riavviamento pressoché istantaneo e impercettibile»;
- Advanced Parking System, ossia una sorta di assistente intelligente al parcheggio: «valuta la misura dello spazio disponibile e informa sulla possibilità di parcheggiare, segnalando anche il grado difficoltà della manovra»;
- Assistenza sonora e grafica al parcheggio, facilitandone ulteriormente l’esecuzione per mezzo di messaggi sonori che affiancano quelli visivi;
- Schermo 16:9 da 7 pollici o display multifunzione, in base all’equipaggiamento prescelto, in grado di informare costantemente il conducente sullo stato di consumo della batteria;.
I singoli dettagli rendono pertanto evidente il posizionamento di mercato di un’auto il cui progetto complessivo ha una impronta chiara: la tecnologia come elemento strutturale, e non come semplice compendio, di un concept pensato per evolvere l’esperienza di guida e di viaggio. Comodità, sicurezza, risparmio, sostenibilità, eleganza: nulla di tutto ciò sarebbe possibile senza improntare l’intero sviluppo sulle opportunità delle nuove soluzioni tecnologiche. Partendo ovviamente dall’elettrico e dal suo connubio con la tradizione nella forma dell’ibrido.