Phase One ha annunciato un sistema medio formato compatto, destinato a chi viaggia e votato principalmente alla fotografia paesaggistica. Primo nel suo genere e privo di una vera concorrenza diretta, il sistema XT implica tre elementi modulari.
Si parte dal dorso digitale IQ4, disponibile nelle risoluzioni di 100 o 150 megapixel, strutturato sull’avanzata Piattaforma Infinity e predisposto a futuri upgrade. L’elemento portante è invece il corpo macchina XT, costruito ad hoc per il dorso IQ4, caratterizzato da ergonomia intuitiva, controlli avanzati e design compatto. Altra caratteristica del body XT è la possibilità di effettuare uno shift dell’obiettivo di 24mm sugli assi X ed Y, permettendo la correzione delle prospettive. Infine, ovviamente, abbiamo le ottiche: tre obiettivi sviluppati e prodotti da Rodenstock, partner strategico di Phase One, che coprono focali principalmente grandangolari. Abbiamo il grandangolo spinto Rodenstock HR Digaron-S 23mm f/2.6, il Digaron-W 32mm f/4 ed il 70mm f/5.6, che copre una focale normale. Il sistema otturatore è implementato nelle ottiche: basato sulla tecnologia elettromagnetica e costituito da materiali come la fibra di carbonio, esso prende il nome di X-Shutter, con una aspettativa longeva di ben 500.000 cicli ed un range di tempi compreso fra il millesimo di secondo ed un minuto.
Dunque un livello di tecnologia elevatissimo, che ora sposa una formula che si orienta verso portabilità, versatilità e personalizzazione. Certamente, Phase One XT sarà ben accolta dai fotografi paesaggisti evoluti e da quanti potranno permettersela: serviranno 56990 dollari per portarsi a casa un kit con body XT, dorso IQ4 da 150mp ed un’ottica a scelta.