È un Phil Schiller irrefrenabile quello delle ultime ore: dopo le accuse di frammentazione lanciate ieri contro Android sul Wall Street Journal, emergono nuove dichiarazioni riportate da Reuters. E il robottino verde ne è sempre protagonista, questa volta però collegato al Samsung Galaxy S4, il dispositivo che il colosso coreano presenterà al pubblico questa sera.
Se si tratti di un’iniziativa personale o di una vera propria strategia della Mela per spegnere i riflettori puntati sul concorrente non è dato sapere, fatto sta che un interventismo così marcato da parte di Schiller non lo si era praticamente mai visto. Le tensioni tra Samsung e Apple, di conseguenza, si devono essere fatte del tutto insostenibili.
Il dirigente della Mela sottolinea come, a differenza del mondo iOS, gli smartphone Android debbano accontentarsi di sistemi operativi ormai vetusti, spesso vecchi anche di un biennio. Di norma, al lancio di un nuovo melafonino corrisponde sempre la presentazione di una nuova versione di iOS, per permettere agli utenti di comprare il dispositivo più avanzato sulla piazza non solo dal punto di vista hardware, ma anche da quello software.
Il Samsung Galaxy S4, invece, nascerà con in dotazione Jelly Bean 4.1 o 4.2, un sistema operativo già da diverso tempo disponibile agli utenti. E per vedere un upgrade non solo bisognerà attendere la primavera inoltrata, quando si presume Google lancerà Android 5, ma anche il tempo necessario a Samsung per elaborare una versione adattata e personalizzata del sistema operativo per il suo smartphone di punta. In altre parole, nonostante le possibili dotazioni hardware da sogno, il Galaxy S4 non potrà che nascere castrato, con una piattaforma che non saprà sfruttarne al massimo tutte le possibilità. Si tratta di un problema che non coinvolge solo Samsung, ma tutti i produttori che si affidano al robottino verde:
«Dai dati di Google, solo il 16% degli utenti Android usano una versione del sistema operativo vecchia di un anno. Oltre il 50% sfrutta una versione vecchia di due anni. […] E questo si estende alle news che abbiamo ricevuto questa settimana sul Samsung Galaxy S4, che verrà distribuito con un OS quasi vecchio di un anno.»
Insomma, la guerra termonucleare desiderata da Steve Jobs contro la concorrenza è tutt’ora in corso. Il moltiplicarsi di queste dichiarazioni, tuttavia, non farà trasparire una certa preoccupazione di Apple nei confronti di un competitor così di successo come Samsung?