Instagram è sicuramente l’applicazione più chiacchierata del momento. E non solo per il suo passaggio su piattaforma Android e per l’acquisizione da parte di Facebook, ma anche perché sembra aver fatto innervosire i piani alti di Apple. Phil Shiller, il senior vice presidente del marketing Apple, ha infatti deciso di chiudere il proprio account.
Con un messaggio rilasciato su Twitter, Shiller ha voluto esprimere il proprio dissenso verso la popolarissima applicazione:
«It jumped the shark when it went to Android.»
Un gioco di parole, un modo di dire che in italiano suona come “Ha superato ogni limite di sopportazione quando è passato su Android”. In altre parole, elogi alle buone applicazioni per iPhone purché non passino alla concorrenza.
E pensare che, solo un annetto fa, proprio dal suo account Twitter Shiller tesseva le lodi di Instagram. Ma non è tutto, perché l’applicazione è stata nominata anche come software dell’anno dell’intero mondo di App Store, quindi evidentemente Apple contava e gioiva di questa non dovuta esclusiva. Effettivamente, Instagram è diventata ben presto sinonimo della fotografia su iPhone, una sorta di modello esemplificativo delle funzioni del melafonino da presentare ai possibili acquirenti, il fatto che viva ora anche su altri sistema va tutto a detrimento del mondo di iOS.
Evidentemente, la febbre alla guerra termonucleare contro Android voluta da Steve Jobs ha contagiato proprio tutti in quel di Cupertino. Ma chi l’avrebbe mai detto che, oltre ai numerosi scontri nelle corti giudiziarie come quelli con Samsung, la battaglia si sarebbe giocata a colpi di tweet?