Philips Cinema 21:9: il TV con l'aspect ratio del cinema

Philips Cinema 21:9: il TV con l'aspect ratio del cinema

L’innovativa TV di Philips, denominata Cinema 21:9 grazie al suo aspect ratio assolutamente innovativo nell’ambito dell’home theatre, ha fatto tanto parlare di sé sia tra gli addetti ai lavori sia tra gli appassionati.

Ecco che adesso, arrivano puntualmente nuovi dettagli su questo nuovo modello che potrebbe cambiare il mondo dell’intrattenimento domestico relativamente alle dimensioni e ai formati dei pannelli LCD usati nei salotti degli appassionati.

Il rapporto effettivo di questo apparecchio è di 2.39:1 con risoluzione 2560x1080p, che rappresenta una sorta di compromesso tra il 2.35:1 e il 2.40:1 comunemente usati dalle case cinematografiche. Ciò la rende compatibile con un’alta percentuale di DVD e Blu-ray in commercio, dando l’indiscusso vantaggio di poter seguire i film senza le “classiche” bande nere orizzontali che un comune 16:9 è costretto a visualizzare per mantenere corrette le proporzioni.

Il problema semmai era quello di adattare le immagini 16:9 o peggio quelle in 4:3 su uno schermo di tale risoluzione. La soluzione trovata da Philips consiste nella creazione di un algoritmo capace di “adattare” i pixel delle zone esterne (cioè quelle in basso e in alto) al fine di schiacciare leggermente e in maniera quasi impercettibile le immagini di quella zona, lasciando invece nelle corrette proporzioni la parte centrale dell’immagine.

Una soluzione che consente quindi di visualizzare a schermo pieno e senza eccessiva perdita di proporzione i contenuti in 16:9, mentre è stato scelto di aggiungere le tipiche (e corpose) bande verticali per i contenuti in 4:3.

Interessante vedere come si adatterà il mercato a questo nuovo formato di TV, il quale, secondo le prime prove, sembra parecchio coinvolgente e in grado di offrire una visione in alta definizione di altissima qualità.

Il nuovissimo LCD 52 pollici di Philips sarà in vendita in Gran Bretagna da giugno al prezzo di circa 4.000 euro (4.500 sterline), per poi arrivare nei prossimi mesi negli altri paesi.

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