Correva l’anno 1963 quando Philips introdusse la musicassetta K7 riscuotendo un successo quasi immediato, grazie alla sua maggiore economicità e maneggevolezza rispetto ai nastri a bobine.
Il modello Philips EL-3302, più comunemente noto come Philips K7(dal nome dell’omonimo standard), fu uno dei primi apparecchi ad utilizzare il nuovo formato.
Si trattava, in pratica, di un registratore compatto e portatile, dotato di un singolo pomello per regolare la riproduzione, l’avanzamento veloce e il riavvolgimento delle cassette.
Rispetto ai suoi predecessori, il Philips K7 vantava qualità decisamente superiori.
L’apparecchio in questione possedeva, infatti, un microfono in dotazione che consentiva di registrare in presa diretta su nastri decisamente più sottili rispetto agli standard dell’epoca e, soprattutto, introdotti e preservati in pratiche cassette di plastica.
Nonostante gli inevitabili compromessi sulla qualità audio, il conveniente prezzo di vendita rese il K7 un registratore alla portata di tutti, rivolgendosi anche ad un’inesperta utenza domestica.
Tale fu il successo del modello EL-3302 che, per un certo periodo, Philips dedicò un intero stabilimento unicamente per la produzione di quest’ultimo vendendone, per quasi un decennio, milioni di esemplari.