A metà degli anni ’80, un sondaggio della Philips Consumer Electronics mise in luce alcune “difformità” commerciali: se, da un lato, Philips non faticava affatto ad attecchire sul mercato dell’elettronica di consumo, dall’altro lato emergeva che i suoi prodotti erano scarsamente apprezzati dal pubblico giovanile, il quale manifestava una chiara preferenza per la concorrenza giapponese.
Con lo scopo di conquistare anche la larga fetta di mercato composta dai teenager, Philips mise a punto una linea ad hoc, battezzata come Moving Sound. Si trattava, sostanzialmente, di walkman e di lettori audiocassette dalle linee bizzarre e dai colori sgargianti, atti a colpire l’attenzione con il proprio particolare design.
Diversi erano i modelli disponibili: dai lettori appositamente ideati per una giornata in spiaggia e dotati di porta-lattine, ai walkman con un’insolita forma “a trancio di pizza”.
La più apprezzata fu, però, la radio portatile Roller, riproposta in vari modelli e caratterizzata da due speaker che richiamavano le forme delle ruote degli omonimi pattini da strada. Disponibile in diversi colori, incarnava perfettamente l’essenza degli anni ’80.
La linea Moving Sound riscosse, quindi, un incredibile successo in Europa e consentì alla Philips di conquistare, in breve tempo, anche la fiducia dei più giovani.